Amministratori o padroni della ‘cosa pubblica’?

di Maria Pia Caporuscio. Il Parlamento da “casa del popolo” è diventato “casta” dove tutto è lecito: svendere il patrimonio nazionale, fare leggi ad castam, ‘distrarre’ denari pubblici, affidare appalti agli amici degli amici, strangolare la popolazione con tasse incompatibili coi redditi, privarla dei diritti fondamentali e chi più ne ha più ne metta. A costoro non interessa la sorte dei cittadini, ma la propria e quella del partito di appartenenza ed è per questa ragione che non denunciano chi commette reati e chiudono gli occhi fingendo di non vedere.
Per evitare reazioni da parte della popolazione utilizzano la disinformazione, così i cittadini tenuti in una sorta di incantesimo, non si ribellano. L’unico ostacolo ai loro affari è rappresentato dell’opposizione, per questo cercano di zittirla con ogni mezzo.Questi signori se ne fregano delle sofferenze dei connazionali e delle imprese che chiudono, anzi si sbracciano per disintegrare anche i colossi statali, che senza scrupoli svendono ai compari di merende, né si pongono il problema dei giovani che emigrano in massa, verso paesi meno corrotti disposti a valorizzarne i meriti. Questa specie di “governanti” abbracciati al potere finanziario, stanno promuovendo una catastrofe umanitaria: la tecnologia che doveva sollevare gli esseri umani dalla schiavitù del lavoro, è diventata una fonte ancora più remunerativa per coloro che si arricchiscono dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Gli schiavisti proprietari di tutti i sistemi tecnologici, licenziano masse di lavoratori sostituiti dalle macchine e mentre i disoccupati si suicidano per la disperazione, gli assassini riempiono i loro forzieri di miliardi a palate. La colpa di questo ricade interamente su coloro che poniamo alla guida dei paesi. Governare non significa disintegrare (perché è proprio questo che stanno facendo, per strafogare coloro che si sono autoproclamati padroni del mondo). Mai avrebbero dovuto permettere ai privati di arricchirsi fino a sottomettere non solo la nazione ma l’intero pianeta! Negli Stati Uniti quando governavano uomini seri, le tasse che i ricchi pagavano toccavano a volte anche il novanta per cento, e l’America era l’America per l’appunto, dove si emigrava certi di migliorare le proprie condizioni economiche. Adesso a pagare le tasse è solo la classe lavoratrice però nelle mani di questi squali finisce tutta la ricchezza prodotta dai lavoratori. Purtroppo quando degli esseri privi di scrupoli entrano nella stanza dei bottoni, dimenticano di essere solo degli amministratori e si comportano da padroni. E’ come se i proprietari di un palazzo affidando ad una persona l’incarico di amministratore, costui si vendesse il palazzo obbligando i proprietari a pagargli l’affitto. La sola differenza consiste nel fatto che mentre i proprietari lo farebbero volare dall’ultimo piano, i governi nessuno li tocca e continuano indisturbati le rapine.

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