Oms: Ue e anche Italia hanno revocato misure anti-Covid troppo ‘brutalmente’.
Lasciamo per un momemnto la guerra tra Russia e Ucraina che sta monopolizzando tutte le nostre attenzioni, per tornare ad occuparci di covid e pandemia. Quando mancano pochi giorni al “libera tutti” volto a cestinare le misure attualmemnte in vigore per contrastare il diffondersi della pandemia, ecco che arrivano i numeri poco incoraggianti a spegnere i facili entusiasmi e a consigliare di non abbassare la guardia e soprattutto le mascherine!
Sono 96.365 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 32.573. Le vittime sono invece 197 (ieri erano state 119).
Un pesante monito arriva dall’Oms. “Diversi Paesi europei, inclusa l’Italia, hanno revocato troppo “brutalmente” le loro misure anti Covid e si trovano adesso di fronte ad un forte aumento dei casi legati alla sub variante BA2 di Omicron”. Lo ha detto oggi il direttore regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Hans Kluge. Durante una conferenza stampa tenuta in Moldavia, Kluge si è detto “vigile” sull’attuale situazione epidemica nel continente, pur affermando di rimanere “ottimista”. Oltre all’Italia il funzionario ha citato la Germania, la Francia e il Regno Unito.
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
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Dobbiamo tenerci ancora il vecchio ‘ferribotto’!
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Suviana: dolore e rabbia, ma mai rassegnazione per le morti bianche.
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Il controverso Kotvitsky, in passato il parlamentare più ricco dell’Ucraina, di 52 anni, ha precisato che la moglie stava lasciando il Paese per partorire
L’associazione degli imprenditori della Germania dell’Est si oppone fermamente alle sanzioni imposte dall’Unione europea contro la Russia. Il capitale dell’industria pesante tedesca sta denunciando da giorni la follia suicida delle sanzioni imposte da Bruxelles contro la Russia. La guerra economica che la debole Unione europea ha dichiarato alla Russia non sta distruggendo la Russia come i corrotti commissari europei dichiaravano. La guerra economica dell’UE contro la Russia non sta facendo altro che accelerare la disgregazione della UE stessa.
https://www.rt.com/business/552487-german-lobby-russia-business/
Il telefono dei sauditi e dei leader degli Emirati Arabi Uniti squilla. Dall’altra parte c’è Joe Biden, il presunto presidente degli Stati Uniti. Nessuno risponde. Nelle cancellerie internazionali è ormai sempre più diffusa la consapevolezza che Joe Biden non è realmente in carica e che non esegue gli ordini dello stato profondo di Washington.
https://twitter.com/wsj/status/1506503542005063683?s=21
Sempre per restare in tema della amministrazione fantoccio Biden, vediamo che Biden non tiene i suoi discorsi nemmeno dentro la Casa Bianca. Biden parla dentro un set cinematografico ed è qualcosa che non è mai accaduto con i suoi predecessori. Non è mai accaduto perché gli altri presidenti erano realmente in carica. Questa amministrazione invece non lo è mai stata
Putin ha deciso che i pagamenti per l’acquisto del gas russo dovranno essere eseguiti soltanto in rubli. Se a questa decisione aggiungiamo il recente accordo tra India e Russia per utilizzare le rupie indiane negli scambi commerciali tra i due Paesi, vediamo che si è messo in moto un meccanismo. L’UE attraverso la suicida politica di sanzioni alla Russia ha praticamente avviato la demolizione del pilastro della finanza internazionale dei Rothschild. Quel pilastro è il dollaro. Nel mondo unipolare tutte le decisioni e tutte le transazioni erano effettuate in dollari. Nel mondo multipolare, il baricentro delle decisioni si è spostato dalla sfera angloamericana verso quella degli altri blocchi geopolitici che si trovano al di fuori dell’Occidente liberale. L’era del Nuovo Ordine Mondiale è giunta al tramonto. È iniziata l’era del multipolarismo ed è stato Vladimir Putin a portarci in essa.
https://www.rt.com/business/552546-putin-wants-rubles-russian-
l Tg1 e il mainstream mediatico che oggi negano che il regime nazista di Zelensky sia sostenuto da tagliagole nazisti di Azov, ieri ammettevano pubblicamente il ruolo dei neonazisti di Azov in Ucraina che collaboravano anche con i loro “colleghi” in Italia. Il regime mediatico italiano è andato definitivamente in corto circuito. Non occorre neanche utilizzare fonti esterne per smentirli. Sono loro stessi a smentire le loro menzogne.
https://twitter.com/SuperSteFree/status/1503285188247367681?s =20&t=5gv-SP612UDsIYV-yxKhOA