Oggi comprare casa non è più un sogno proibito!
Inoltre, con l’offerta che cresce, i prezzi che sono calati al minimo storico – per via delle seconde case finite sul mercato a causa della crisi e dell’elevata tassazione che non ne consente più il mantenimento – il costo del denaro al ribasso e i mutui quasi regalati, si è risvegliata negli italiani la voglia del mattone! Così, con il costo del denaro che continua a scendere, il mercato immobiliare punta al 2016 come l’anno della ripresa. Il ritorno della fiducia tra gli italiani, la voglia di acquistare casa ma soprattutto la ripresa dell’erogazione del credito e il basso livello dei tassi di interesse stanno contribuendo a indirizzare il mercato della casa verso l’uscita dalla crisi più lunga che abbia mai vissuto. Non solo per i volumi già tornati da tempo a registrare il segno più, ma anche per i prezzi che hanno da poco smesso di scendere dopo oltre tre anni, per salire solo, nella seconda metà del 2015, dello 0,2%. Secondo il rapporto mensile Abi a febbraio il tasso, che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili, è risultato pari al 2,40% toccando un nuovo minimo storico dal 2,49% di gennaio e più di un punto in meno dal 3,49% di febbraio 2014. I tassi bassi hanno spinto le surroghe che in Italia sono a costo zero. Sul totale delle nuove erogazioni di mutui quasi i due terzi sono mutui a tasso fisso: nell’ultimo mese la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è risultata pari al 63,66% (66,1% il mese precedente; era 60,9% a dicembre 2015). Tutti elementi questi che dovrebbero incrementare la voglia di comprare, più di quanto giù fatto nel 2015. Insomma, il sogno di avere una casa di proprietà non è mai stato così a portata di mano come di questi tempi!
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…