di Valentina Salerno. Leggendo i giornali si apprende che oggi, da qualche parte, ci sarebbe la folle idea di espropriare le case sfitte.
Nel corso degli anni, la casa ha avuto una mazzata fiscale non indifferente. Tant’è che al giorno d’oggi avere una 2ª Casa è considerato un lusso. Un bene di lusso e non di prima necessità, che va tassato, anzi tar-tassato senza se e senza ma… Ma il nostro ‘ma’ è che invece la proprietà e la casa in primis, deve essere difesa, non colpita. Togliere a chi ha, soprattutto quando ha poco, per dare a chi non ha: non funziona! Questo è stato il grande inganno del comunismo. Aiutare l’accesso alla proprietà. Agevolare con il credito l’accesso alla proprietà. Diffondere la proprietà. La differenza fra Socialismo e Comunismo è tutta qui: il primo ammette la proprietà, il secondo la nega. Se vogliamo attirare capitali e creare nuova occupazione, non serve penalizzare chi ha il solo torto di possedere una o più case. Se una persona ha più case e paga le tasse ha diritto di farne quello che crede e se vuole anche tenerle sfitte. Io credo nella proprietà privata, una conquista di ogni uomo.
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