Crisi di governo. Per Renzi conta più la poltrona o la volontà politica? di Antonello Laiso

di Antonello Laiso. Con la premessa di non voler essere di parte, ed al di la di vedute politiche sulle quali posso o non posso essere d’accordo, anche se in questo caso mi accomuno a coloro che pensano che un allungo della prescrizione sia deleterio per il nostro ordinamento della Giustizia già tanto messo a dura prova, ed anche per un imputato stesso che come se vivesse una precondanna di un processo interminabile al di la di una condanna che puo’ o non puo’ esserci.
Ma allora Matteo Renzi – che viene etichettato da parte della politica, della stampa e dei media come “irresponsabile” – che cosa dovrebbe fare? Dovrebbe o non dovrebbe far cadere il governo? Se Renzi votasse contro una sua volontà non potrebbe poi essere etichettato come attaccato alla poltrona come spesso succede?
Per un partito, stare in un Governo, in una coalizione di Governo non puo’ e non deve essere un appoggio incondizionato, una stampella di salvataggio solo per far numero in quella maggioranza, a tutto, ad un qualcosa di cui siamo liberi di pensare in modo diverso da altri partiti piccoli o grandi che siano.
L’adattarsi a decisioni comuni deve si far parte della politica di indirizzo di governo, ma non puo’ essere lesivo ad un qualcosa che puo’ o non puo’ essere condiviso, la condivisione forzata non e’ piu’ quella democrazia con la D grande che tutti ci invidiano.
Sarebbe questo a mio modo di vedere grave solo a non far cadere un Governo, poiche’ pur non condividendo un pensiero politico, legge, o emendamento che sia tale verrebbe votato all’unico scopo a tenere a galla un governo, a cui ci si e’ adeguato a decisioni contro volonta’, per il quale anche l’elettorato capirebbe che nonostante tale cosa e’ stata votata.
Una dignita’ politica e’ cosa diversa da poltrone sulle quali oggi ci si siede e domani non ci si potrebbe sedere più, ma per fortuna le poltrone politiche non sono e mai dovranno essere prenotabili come quelle di un teatro.
Ma allora perche’ questa inutile caccia all’untore su una linea politica che da sempre non si condivide?

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16 Responses

  1. Gennarino-NA ha detto:

    Caro amico leggo sempre il Mattino di Napoli ma non pare di aver mai letto un articolo a tua firma….. ma deve essermi sfuggito sicuramente!!!!

  2. Antonello Laiso ha detto:

    Pure io ti capisco..

  3. Franco Rame ha detto:

    Caro mio, ti capisco e leggo sempre i tuoi articoli su la Repubblica. Non ti curar di loro ma migliora la tua scrittura , guarda e passa!

  4. Antonello Laiso ha detto:

    Un ultimo pensiero per il signor? Franco Rame che di sicuro è un nome d’arte. non è mia costumanza offendere o ingiuriare quando spesso leggo un qualcosa che non va nella mia tendenza politica o il mio pensiero,la critica è ben accetta ,la critica costruttiva ad un articolo politico fa sempre piacere, anche quando
    è di altro colore,l’educazione resta e deve restare ,per chi la conosce , per chi legge anche un qualcosa che non condivide,essa ti fa signore,
    ricordiamo Totò :
    signori non si diventa.

  5. Antonello Laiso ha detto:

    C’è solo un modo per evitare le critiche,:
    Non dire nulla
    Non fare nulla
    Non essere nulla
    (Aristotele)

  6. Antonello Laiso ha detto:

    Qualcuno /a si sente roso/a perchè ho parlato di attaccamento a poltrone politiche ….?.si già sapevo…
    non ci pensare….canta che ti passa….
    Io scrivo non solo per freeskipper..ma anche su Repubblica,Mattino di Napoli, ecct, attendo di leggere qualcosa d’interessante dalla gentile donzella .

  7. giusi ferero ha detto:

    Caro Antonello ti ammiro e ti stimo.

  8. Franco Rame ha detto:

    Cara Gina se Gesù Cristo ridava la vista ai ciechi, Fresskipper ha fatto il miracolo di far scrivere un “articolo” anche ad Antonello e di pubblicarlo. Forse camminare sulle acque sarebbe stato più facile?

  9. Gina Russo ha detto:

    Bravo apprezzo il tuo sforzo di scrivere un italiano che pur tuttavia rimane assai improbabile, comunque bravo lo stesso se non latro per la buona volontà dimostrata. Certo che Freeskipper… FA MIRACOLI!

  10. Fulvio-RM ha detto:

    Renzi è sempre lo stesso e non è mai cambiato: la sua smania di protagonismo, il culto del suo ego, il suo voler essere sempre e comunque la “prima donna”! Insomma lui è sempre il più “odioso” d’Italia. Almeno questo primato se l’è guadagnato col sudore della fronte e nessuno glielo potrà mai togliere!!!!

  11. LaMaestrina ha detto:

    Complimenti per il pezzo, ma ti consiglio di curare più la forma e la consecutio nello scrivere. Comunque bravo… continua così!

  12. Francesca Beltrami ha detto:

    Ho letto e apprezzato molto la tua difesa a Matteo Renzi messo in croce due volte : la prima per il referendum costituzionale, che se fosse passato non ci ritroveremmo in questa situazione d’ingovernabilità; la seconda volta da quando non ha chinato il capo ai 5stelle!

  13. Antonello Laiso ha detto:

    Salve a tutti,
    Grazie dei commenti.
    Lo scopo del mio articolo è palesare da mio modo , e non perché sono di parte….non essendolo, che Renzi non è incollato alla poltrona ,anche a costo di far cadere un Governo,(per tenere fede al suo modo di vedute sulla prescrizione che condivido)
    Governo,nel quale ben sappiamo che il suo partito è da coalizione

  14. marta'89 ha detto:

    Chi è senza mastice nel Parlamento italiano si scolli per primo dalle poltrone d’oro!!!

  15. NelloSplendor ha detto:

    Magari solo per Renzi contasse solo la poltrona! In Parlamento sono tutti incollati col Vinavil sugli scranni da 15MILA EURO AL MESE!!!!

  16. Giacomo-TO ha detto:

    “quella democrazia con la D grande che tutti ci invidiano”: Che in Italia ci sia una democrazia che tutti ci invidiano, mi pare una forzatura megagalattica! Da tempo, da molto tempo, l’Italia è una potente P A R T I T O C R A Z IA, ben l’aveva compreso Pannella. A scanso di equivoci il 99% delle idee di Pannella non mi piace, ma sul punto PARTITOCRAZI aveva ragione.
    La DEMOCRAZIA è governo di popolo e non di partiti!!!
    Non è casuale che sia stato inventato il REFERENDUM:Propositivo ed abrogativo.
    A mio modesto avviso da tempo in Italia c’è una imponente e spietate DITTATURA FISCALE che ha già fatto anche morti, persone che si sono uccise perchè non in grado di pagare una cartella.
    RENZI è la dimostrazione più lampante di come sia ridotta la politica in Italia e perchè io non saprei oggi chi votare ergo me ne sto a casa e non partecipo alla farsa elettorale 🙁 🙁 🙁 🙁

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