Obbligo Vaccinale. La vita e la salute dei cittadini, prima di tutto.
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha respinto la richiesta di ricorso contro l’obbligo vaccinale presentata da 672 vigili del fuoco, professionisti e volontari, francesi.
La legge del 5 agosto sulla gestione della crisi sanitaria impone infatti l’oro l’obbligo di vaccinarsi. I vigili del fuoco avevano chiesto, facendo affidamento sugli articoli che parlano di diritto alla vita e diritto al rispetto della vita privata e famigliare, di sospendere l’obbligo di vaccinazione e le disposizioni che vietano l’esercizio della loro attività per chi non adempie all’obbligo vaccinale.
Una decisione che – nella speranza che vaccinarsi diventi obbligatorio per tutti, anche qui da noi in Italia, ed in particolare modo negli ospedali, nelle scuole e negli uffici pubblici – ci sentiamo di condividere a pieno, se non altro per una questione di buon senso e non certo per privare le libertà personali di chicchessia.
E’ giusto e sacrosanto che in uno stato di emergenza sanitaria ed economica globale, nessuno tiri il braccio indietro, per non farsi vaccinare. Ormai è dimostrato dai numeri che il vaccino è l’unica “arma sicura” contro la pandemia e che a finire in terapia intensiva e a morire di Covid sono quasi esclusivamente i non vaccinati.
Quindi vaccinarsi deve diventare un “diritto-dovere” per tutti coloro che non hanno controindicazioni mediche al vaccino.
Nessuno può sottrarsi alla vaccinazione perchè ne va di mezzo non solo la sua stessa vita, ma anche quella di chi lo circonda, dai suoi familiari ed amici, ai suoi colleghi di lavoro e a tutta la gente con cui viene a contatto.
L’obbligo vaccinale sta alla vita, come lo fu l’obbligo delle cinture di sicurezza in auto!
Le norme che impongono, a chi vuole andare al cinema, nei bar, in palestra, al ristorante, come a chi vuole continuare a salire sui mezzi pubblici o a svolgere il proprio lavoro in presenza, di mostrare prova dell’avvenuta vaccinazione, non sono una violazione della libertà di nessuno, ma il rispetto delle libertà altrui.
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Marcus Birks, musicista del duo The Chameleonz è morto stroncato dal Covid. Il cantante, noto per essere un convinto sostenitore no vax, s’è spento all’età di 40 anni dopo il ricovero in ospedale e un lungo calvario in terapia intensiva.
Marcus aveva confessato d’essersi pentito della sua posizione contro i vaccini e aveva cambiato totalmente posizione, lanciato un accorato appello a favore dalla campagna vaccinale. «Se non ti sei ammalato non pensi che ti ammalerai, quindi ascoltami. Quando ti senti come se non riuscissi a respirare a sufficienza, questa è la sensazione più spaventosa del mondo».
…troppo tardi! Addio Marcus
ACCETTARE DI FARSI VACCINARE.. e se poi perdi una gamba o ti viene la trombosi:CHI PAGA?
Per chi crede nella vita
Per chi crede nella scienza
Accettare di farsi vaccinare non può dipendere dal firmare o meno una LIBERATORIA!
BENISSIMO allora perchè non eliminare l’obbligo di firmare la LIBERATORIA
Forse sarebbe più importante eliminare il Coronavirus piuttosto che la liberatoria. O no!?
VACCINIAMOCI ma allora bisogna eliminare la LIBERATORIA.
Sono stato tra i primi a vaccinarmi e quando sarà disponibile la terza dose sarò come sempre in prima fila! La vita e la salute non hanno prezzo, e io non voglio pagarne uno salto per colpa dei NoVax e dei NoMascherina!
E’ ormai dimostrato che la bilancia rischi/benefici pende tutta dalla parte dei “benefici”, quindi VACCINATEVI se ancora non lo siete!!!
I numeri dei contagi e dei decessi continuano a salire: vaccinatevi per amor di Dio!!!
Dipendesse da me farei vaccinare tutti, anche il mio gatto!