Ministero della Pubblica Istruzione: due poltrone al posto di una!

Gaetano Manfredi - Luciadi Redazione. Il Ministro della Pubblica Istruzione si dimette e Conte cosa fa? Invece di lasciare, “raddoppia” le poltrone e – per non fare torto nè al Pd nè al M5S – sostituisce il ministro dimissionario Fioramonti con due nuovi ministri: Lucia Azzolina (M5S) al Ministero dell’Istruzione e Gaetano Manfredi (PD) al Ministero dell’Università.

Duemila anni fa ci fu chi raddoppio i pani e i pesci per sfamare la gente. Oggi – che della gente se ne fottono altamente e che si sentono dei padreterni – raddoppiano le poltrone pur di non perdere la propria di poltrona!

Lo sdoppiamento del Dicastero della Pubblica Istruzione, comporterà ulteriori costi per i cittadini, poiché porterà ad un trasferimento di compiti e personale con un aumento non indifferente delle spese. Oggi il Ministero costa oltre 59 miliardi di euro all’anno, e lo sdoppiamento determinerà un incremento dei costi della politica a carico dei cittadini operato per mano di chi solo pochi giorni fa ha votato il taglio del numero dei parlamentari proprio per contenere i costi della politica!

Occasione ‘ghiotta’ per Matteo Salvini  che con un post pubblicato sul suo profilo Twitter fa a pezzi Giuseppe Conte e Luigi Di Maio per aver sostituito il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti dopo le sue dimissioni, con i due nuovi ministri.

“Molla un ministro? Ne mettono due! L’amore per le poltrone di questi impostori è senza limiti”, scrive il leader della Lega. Salvini ha anche postato una sorta di vignetta con il presidente del Consiglio che come un prestigiatore raddoppia le poltrone: “Governo, uno lascia e lui raddoppia”, si legge ancora insieme con lo strappino della notizia che annuncia i due nuovi ministri, uno per la Scuola e l’altro per la Ricerca.

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3 Responses

  1. LoZio ha detto:

    Basta! Rispediamo la politica con la p-minuscola al mittente e rimettiamo al timone del paese gente capace, onesta e preparata. un nome? CALENDA

  2. Giacomo-TO ha detto:

    Alla maggioranza del Popolo italico piace la situazione, se così non fosse “gandianamente” si farebbe sentire e manderebbe tutto il Parlamento a casa, potendo così tornare al voto.
    E’ sempre più vero: Ogni popolo ha il governo che merita, andiamo avanti così, l’importante è sentire certi capitan fracassa parlare. 🙁 🙁 🙁 🙁 Ne ho le tasche strapiene.

  3. @PCirinoPomicino ha detto:

    Le bugie di Conte sono intollerabili. Disse che quest’anno sarebbe stato bellissimo! Siamo alla stagnazione. Oggi ha detto che è stata abolita per il 70% la povertà. Sa Conte che alla povertà di ieri si è aggiunta oggi la povertà di chi lavora?

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