Ma chi comanda in Italia?
Alla vigilia del Lingotto, dove intende tracciare il programma dei “prossimi dieci-venti anni” – altro che ritirarsi a vita privata!!! bugie!!! – Matteo Renzi manda dei segnali ben precisi sulla “manovrina” che il governo dovrà varare nei prossimi mesi. Ribadisce “pieno sostegno” al premier, logicamente se fa come lui gli dice di fare: “Giochiamo con la stessa maglia, nella stessa squadra, non conta chi fa gol”. Ma sottolinea che se il voto è “previsto nel 2018”, non si possono passare questi mesi a “parlarsi addosso: l’importante è fare cose concrete”. Come del resto ha fatto lui cancellando con un tratto di penna l’Articolo 18 e lasciando il Paese in un mare di debiti! Comunque, da qui al 30 aprile, l’ex premier dovrà battersi con Andrea Orlando e Michele Emiliano per la segreteria del Pd. Questo passa il convento del Nazzareno, ma i votanti e gli iscritti dem hanno l’opportunità “storica” di salvare quel che resta della “baracca” votando uno dei due sfidanti e mandando a casa il ‘giglio tragico’ una buona volta per tutte! Il voto del 4 dicembre non è servito. Ritentate, sarete più fortunati!
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…