L’Italia deraglia, difficile per chiunque rimetterla sui binari della ripresa!

I prezzi sono sempre più alti, ma le paghe e le pensioni sono le stesse. Il gas costa troppo e le aziende rischiano di chiudere i battenti e di licenziare centinaia di migliaia di lavoratori.

Pandemia e guerra sono stati un Ko micidiale che ci ha messo definitivamente al tappeto. Per cercare di tappare i buchi con bonus e prebende, il debito pubblico è schizzato alle stelle, stringendo sempre di più il cappio al collo delle future generazioni che dovranno pagarlo.

Sarà difficile rialzarsi. E lo sarà anche dopo le elezioni per qualsiasi governo!

Non c’è riuscito il “governo dei migliori” a rimettere sui binari il Treno Italia.

Super Mario non ha voluto bere l’amaro calice fino in fondo alla legislatura e ha deciso di abbandonare la ‘missione impossibile’ di salvare il paese prima della naturale scadenza del suo mandato, lasciando alle urne la patata bollente.

Ci riuscirà il prossimo governo? L’esecuitvo che uscirà fuori dalle urne dopo il 25 Settembre riuscirà a restare in carica il tempo necessario a rimettere l’Italia sui binari della ripresa?

Guardando indietro alle precedenti legislature e alla dura di quei governi, la cosa sembra ‘impossibile’!

Ma un’altra cosa è certa: saranno pochissimi gli italiani che andranno a votare!

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5 Responses

  1. Mallon ha detto:

    Salvini si impegna a far sì che Gerusalemme venga riconosciuta capitale dello stato di Israele qualora lui andasse al governo. Salvini conduce la sua campagna elettorale non rivolgendosi agli italiani e pensando ai loro interessi. Sono altri i suoi interlocutori. Sono al di fuori dei confini nazionali e precisamente si trovano in Israele laddove regna la lobby sionista alla quale lui è così tanto devoto. Il motto di Salvini un tempo era “prima gli italiani”, ma evidentemente per lui prima ci sono sempre gli israeliani. Matteo Salvini e il centrodestra liberal sionista sono del tutto incompatibili e antitetici con gli interessi nazionali.
    https://www.adnkronos.com/elezioni-2022-salvini-se-vinciamo-per-noi-gerusalemme-capitale-disraele_6FQZu2TUZWb6MIiSSOWtG5

  2. Palomar ha detto:

    Il prezzo di Pfizer in borsa è letteralmente crollato da inizio anno. Da 62 dollari per azione ai 45 circa attuali. Se a questo aggiungiamo che è iniziata una guerra di carte bollate in tribunale tra Moderna e Pfizer, le probabilità che i colossi del cartello farmaceutico di Bill Gates vengano dissanguati è piuttosto elevata. Donald Trump sapeva esattamente cosa stava facendo quando ha approvato i sieri. Ha tolto a Davos il pretesto per continuare con chiusure infinite che avrebbero messo definitivamente in ginocchio l’economia mondiale e al tempo stesso ha dato abbastanza corda allo stato profondo per impiccarsi. Adesso vediamo i risultati delle sue decisioni prese due anni fa. Il cartello farmaceutico rischia il collasso finanziario.

  3. Barnard ha detto:

    Premesso che il soggetto che ha scritto questo tweet è persino peggio dello stesso Rizzo per la sua difesa di Gorbachev, vicinissimo ai club del globalismo. Ciò che però ha scritto riguardo Marco Rizzo è assolutamente vero. Marco Rizzo oggi pretende di indossare l’armatura del cavaliere che si oppone alla NATO e all’Unione europea. È lo stesso Rizzo che ieri difendeva il governo D’Alema che bombardò la Serbia commettendo un crimine di guerra, ed è lo stesso Rizzo che si congratulava con Prodi per l’ingresso nell’euro. Solo uno stolto o un soggetto in malafede può sostenere le false opposizioni.

  4. Cagliosto ha detto:

    Vedo che adesso l’ultimo eroe fabbricato dai media è tale Nicola Franco, presidente del VI municipio di Roma e fino a ieri sconosciuto ai più. Nella sede del municipio di Franco è stato ritrovato un proiettile messo in una busta da caccia e tutti in coro parlano di “intimidazione” mafiosa. Ciò però che i media non dicono è che se un clan mafioso ti minaccia non vuol dire che si è necessariamente contro la mafia in generale. Può essere benissimo che il minacciato faccia parte o abbia ricevuto benefici da quel giro e adesso e magari sia venuto meno al rispetto dei patti. La fretta dei media di partorire un santino, Franco in questo caso, è alquanto sospetta così come la immediata solidarietà delle due braccia dello stato profondo politico, centrodestra e centrosinistra. Tutto ciò lascia pensare che dietro questa vicenda ci sia molto altro che non ci stanno raccontando.
    https://www.secoloditalia.it/2022/08/busta-col-proiettile-solidarieta-bipartisan-a-nicola-franco-contro-di-te-un-gesto-ignobile/
    Secolo d’Italia

  5. Marina ha detto:

    Incalzato da uno dei conduttori del mainstream mediatico, Stramezzi, candidato di Paragone, alla fine afferma che il grafene nei sieri è una stupidaggine. Se li chiamano nei salottini televisivi nazionali, se il sistema si premura di accreditarli in ogni modo come “oppositori”, non si tratta altro che di falsi oppositori. Alle prossime elezioni non assisteremo altro che a dei partiti di establishment che si contrappongono ad dei partiti di falsa opposizione selezionati dal sistema stesso. Alle prossime elezioni non assisteremo altro che alla ennesima farsa della democrazia liberale. Una farsa che probabilmente sarà l’ultima prima della definitiva dipartita del liberalismo.
    (f o n t e: Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

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