Un Dpcm tira l’altro… il prossimo il 15 ottobre, in arrivo nuove restrizioni!

di Redazione. Un Dpcm tira l’altro, manco fossero ciliegie! Ma è proprio così, il governo c’ha preso gusto e ne sforna uno dietro l’altro! Il Dpcm del 7 ottobre è servito solo, a prendere tempo, tant’è che Giovedì 15 ottobre, eccone pronto un altro nuovo di zecca.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe ConteCon il nuovo decreto, il premier Conte potrebbe introdurre misure decisamente più stringenti: proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021, mascherine obbligatorie anche all’aperto, possibili micro-lockdown locali, come successo a Latina, ma non solo.

Quanto stabilito dal Governo nel Dpcm 7 ottobre, in vigore da subito, è sato solo un primo passo verso ciò che ci attende la prossima settimana che porterà con sé restrizioni più stringenti.

Dopo il boom di casi Covid registrato in questi ultimi giorni, con lo sfondamento della soglia di positività a oltre 4.500 (4.458 per l’esattezza, a fronte di 128.098 tamponi effettuati) secondo le prime indiscrezioni è molto probabile che arriveranno nuove restrizioni su locali, feste, negozi e palestre.

Per quanto il premier Conte continui a ribadire che non ci sarà un altro lockdown nazionale, molto dipenderà da come si muoverà la curva epidemiologica dei contagi.

Improponibile un nuovo stop alle attività produttive e commerciali in un paese che non sta più affondando, ma che ormai giace mezzo morto sul fondo del baratro!

Dpcm 15 ottobre, le possibile restrizioni
L’obiettivo è scongiurare a tutti i costi il ritorno alla fase pandemica acuta, quella di marzo/aprile. Tuttavia, se la situazione dovesse precipitare, queste potrebbero essere le misure drastiche già pronte:

  • mini-lockdown territoriali,
  • coprifuoco per bar, ristoranti e locali con chiusure anticipate alle 22 o alle 23,
  • restrizioni agli eventi di massa, come trapelato dal Comitato Tecnico Scientifico,
  • limitazioni al numero di invitati o presenti a feste e cerimonie,
  • limitazioni al numero di clienti all’interno dei negozi,
  • limitazioni al numero di partecipanti ad attività sportive nei luoghi chiusi, comprese le palestre, ma non chiusure totali,
  • stop agli assembramenti davanti alle scuole, agli uffici e nei luoghi pubblici, compresi le fermate dei mezzi pubblici,
  • divieti di accesso nelle strutture sanitarie per le visite ai malati,
  • restrizioni agli spostamenti tra Regioni,
  • invito a tutte le aziende pubbliche e private di far lavorare i dipendenti in smart working.

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1 Response

  1. Mariella-BG ha detto:

    Come aveva ben descritto George Orwell nel suo profetico libro, “1984”: il Partito (del Pensiero Unico) cerca di distruggere ogni tipo di rapporto affettivo in modo da poter controllare meglio la massa di individui soli, spersonalizzati e indottrinati dal regime. Costoro sono dei perfetti sudditi perché sono stati svuotati e riempiti con la dottrina del “Socing” (ideologia prefigurata da Orwell).
    All’amore e all’amicizia si contrappone quindi una politica della paura, dell’odio, del sospetto e della solitudine (la delazione è incentivata e normale al punto che persino i figli possono tradire i genitori e un coniuge denunciare il proprio compagno/a). Chiunque può essere uno psico-criminale e può dunque rappresentare una minaccia, pertanto va spiato e segnalato in caso di psicoreato, fosse anche un membro della propria famiglia.
    Distruggendo i corpi intermedi (la famiglia è un simulacro, un guscio vuoto) e rendendo i cittadini dei soggetti disorientati, deboli, fragili e soli, si evita che si possano creare coalizioni e sacche di resistenza. Tutti diffidano di tutti e la resistenza non è possibile. Non solo, perché da bravi cittadini, sono finiti per amare il “Grande Fratello” (quello con la faccia accattivante di Conte).

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