L’intelligenza politica della Nazione.
di Agostino Spataro. In questa antivigilia del confronto supremo fra Russia e Ucraina (speriamo solo verbale) sembra che l’intelligenza politica della Nazione non risieda più nelle sedicenti elites (intellettuali, politiche, giornalistiche, ecc), ma nel buon senso, nella saggezza delle classi umili, della persone comuni che, anche a naso, riescono a distinguere il bene dal male e che giustamente temono la guerra poiché sanno che il prezzo lo pagheranno loro e che al fronte manderanno i loro figli e nipoti.
Fra i saggi, che però non parlano, ci metterei anche alcuni ceti imprenditoriali ben consapevoli che dalle sanzioni e ancor più dalle distruzioni belliche ne avrebbero danni incalcolabili e fatali.
È da pazzi irrespomsabili anteporre spese militari a quelle sanitarie e sociali, per un paese come il nostro indebitato fino al collo e con la tassazione più alta del mondo!
La crisi politica del Pakistan sfocerà con ogni probabilità in elezioni anticipate. Il Parlamento è stato sciolto dal presidente pakistano Alvi su richiesta dello stesso primo ministro Khan. Khan sta rivelando in queste ore una vera e propria operazione eversiva ai suoi danni che avrebbe origine dagli ambienti dello stato profondo di Washington. Khan ha fatto il nome di un uomo del dipartimento di Stato USA coinvolto in questo tentativo di golpe ai suoi danni, Donald Lu. Il Pakistan si sta allontanando sempre di più dagli ambienti atlantisti e questo preoccupa non poco i falchi del governo occulto di Washington. Khan ha apertamente elogiato la politica estera dell’India che secondo il primo ministro si sarebbe conquistata la sua indipendenza. Non solo c’è quindi un avvicinamento tra India e Pakistan che irrita profondamente i poteri atlantisti ma c’è anche un avvicinamento del Pakistan verso l’alleanza multipolare alla quale sta lavorando la Russia. Se il Pakistan si unisce a questa alleanza assieme a Russia, India e Cina praticamente l’intera Asia e parte dell’Eurasia si unirebbero ai BRICS. I BRICS stanno diventando la prima alleanza geopolitica mondiale. I BRICS ci stanno portando verso il futuro del mondo multipolare. Un futuro dove l’unipolarismo atlantista è definitivamente morto per lasciare il posto al ritorno degli Stati nazionali.
https://timesofindia.indiatimes.com/world/pakistan/no-confidence-motion-against-pakistan-prime-minister-imran-khan-live-updates-april-3-2022/liveblog/90617451.cms
L’ambasciata russa smonta pezzo per pezzo la ridicola psy-op della immaginaria strage di Bucha. Citiamo soltanto due elementi, tra i più clamorosi, per dimostrare la montatura. Il primo è che a Bucha non ci sono unità russe quindi non si comprende chi avrebbe perpetrato questo “massacro”. Il secondo è che quei “cadaveri” non solo non manifestano rigor mortis ma addirittura si muovono e si alzano miracolosamente in piedi. L’Occidente liberale non solo sta perdendo tutta la sua influenza geopolitica ed economica ma è talmente malridotto che non riesce nemmeno più a mettere su una montatura che abbia un minimo di credibilitá. L’unico vero cadavere in questa storia è proprio quello dell’Occidente liberale.
https://t.me/ambrusitalia/98
Dall’inizio di questa settimana, i tedeschi troveranno una amara sorpresa tra gli scaffali del supermercato. I prezzi dei prodotti aumenteranno dal 20 al 50%. Non sarà Putin a dare la spallata definitiva all’UE. Saranno gli stessi europei inferociti dal disastro provocato dal regime di Bruxelles.
https://www.zerohedge.com/markets/german-retailers-increase-food-prices-20-50-monday
Il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, aveva annunciato giubilante che le truppe russe avevano lasciato la città di Bucha il 31 marzo. Chi avrebbe fatto dunque questa fantomatica strage se i russi avevano già lasciato la città? Gli apparati dei servizi segreti Occidentali che hanno messo su questa psy-op sono dei perfetti idioti perché non si sono nemmeno premutati di far coincidere le date dell’immaginario massacro commesso dai russi con quelle del ritiro dalle città delle stesse truppe russe.
https://twitter.com/mission_russian/status/1510891234616819712?t=shplCTlGm-6tRrTfpytf8g&s=19
L’Ungheria non è l’unico Paese nel quale si è votato ieri. Anche in Serbia si sono tenute le elezioni politiche del presidente che hanno visto trionfare il candidato uscente Vucic. Vucic si è aggiudicato il 59% dei consensi e si è conquistato così il suo secondo mandato. Sebbene Vucic non sia sulle stesse posizioni conservatrici di Orban per via delle sue aperture ad un eventuale ingresso nell’Unione europea, viene comunque considerato un solido alleato di Mosca. Questo vuol dire che le elezioni in Serbia e in Ungheria hanno consolidato i rapporti di amicizia e collaborazione tra due Paesi chiave dell’Europa Orientale e la Russia. Le divisioni tra l’Europa Occidentale e l’Europa dell’Est sono ormai profonde e strutturali. Ovunque si guardi intorno, l’UE scopre di essere rimasta completamente isolata. In ogni angolo del globo sta crescendo lo spirito della difesa della patria e della sovranità nazionale mentre sta morendo quello della globalizzazione e dei poteri finanziari internazionali.
https://t.me/rt_news_mirror_2/81?single
Se il principe Andrea credeva di aver risolto i suoi guai attraverso un assegno per comprare il silenzio di Virginia Giuffre, sta probabilmente per avere un brusco risveglio. Qui lo vediamo vicino ad un trafficante di armi libico e lo vediamo coinvolto anche nel pagamento di un milione di sterline in una vicenda legata ad una truffa. I cappelli bianchi porgono i loro distinti saluti alla famiglia Windsor.
https://t.me/auraxchan/43672?single
Tutti i media Occidentali e l’UE stessa stanno cercando disperatamente di sorreggere in ogni modo la psy-op fallita della strage di Bucha, e indovinate un po’ cosa fa il Pentagono a questo proposito? Non si allinea con i corifei della menzogna che infestano tutti i media Occidentali e le stanze del regime di Bruxelles. Al contrario, afferma chiaramente che non esistono prove per confermare che a Bucha ci sia mai stato un massacro. Più andiamo avanti, più constatiamo che è principalmente l’UE ad essersi lanciata in una folle e suicida guerra economica e ideologica contro Mosca. Gli Stati Uniti si sono distanziati dal blocco Euro-Atlantico. L’amministrazione Biden continua a non eseguire gli ordini dello stato profondo di Washington.
https://t.me/rt_news_mirror_2/99
Il deputato ucraino Ilya Kiva rivela la verità sulla falsa strage di Bucha. Kiva afferma chiaramente che si è trattato di una operazione orchestrata dal servizio segreto ucraino SBU assieme al servizio segreto britannico MI6. Sono lo stesso tipo di psy-op che abbiamo visto negli anni passati in Siria, quando i servizi segreti israeliani e britannici mettevano in scena dei falsi attacchi chimici. Ormai l’Occidente liberale non fa altro che ripetere nel corso del tempo le stesse montature già messe in scena negli anni passati. Stavolta la farsa era così evidente che non è durata nemmeno una giornata.
https://t.me/loordofwar/6947
Qualora non lo aveste già fatto, vi suggerisco di vedere questo spezzone di intervista che Oliver Stone fece a Vladimir Putin nel 2017. In questa parte della conversazione tra Stone e Putin, il presidente russo rivela di aver subito almeno cinque attentati contro la sua vita. Sono anni che il nome di Vladimir Putin è scritto nel libro nero dello stato profondo di Washington e della cabala. Sono anni che questi poteri stanno facendo di tutto per eliminarlo. Il globalismo aveva trasformato la Russia in un inferno di caos e violenza dopo il crollo del muro di Berlino. A Mosca comandavano le lobby atlantiste e la CIA che tiravano i fili della loro marionetta, Eltsin. L’avvento di Putin ha significato la fine di quell’occupazione straniera e la rinascita della Russia. Sotto la guida di Putin, la Russia è divenuta il bastione più potente contro l’avanzata del Nuovo Ordine Mondiale. Questa è la ragione per la quale questi poteri occulti hanno tentato di eliminare Vladimir Putin. L’Ucraina è soltanto l’ultima parte della battaglia della Russia contro il globalismo. L’Ucraina è la spallata finale al blocco Euro-Atlantico.
https://youtu.be/_-tEkACDTMw
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Vladimir Putin on escaping assassination attempts
Filmmaker Oliver Stone says Americans do not have a full picture of Russian President Vladimir Putin. He aims to change that with a new project, “The Putin I.
Concordo perfettamente col messaggio che roberto b ha voluto lanciare: A decidere le guerre sono tre o quattro persone, ma a fare la guerra sono milioni di persone!
Se ciascuno di noi – per quanto di propria competenza e capacità – rigettasse la guerra vivremmo sempre in pace!
Riporto da un altro blog il post di un utente anonimo.
“I lavoratori della compagnia ferroviaria greca TrainOSE si sono rifiutati di trasportare carri armati statunitensi da un porto nel nord della Grecia.
I veicoli militari erano arrivati al porto di Alexandroupolis, nel nord della Grecia, e dovevano essere trasportati al confine ucraino. Secondo il Partito comunista greco (Kke), i lavoratori si sono rifiutati di prendere parte al trasporto di questi veicoli resistendo a forti pressioni: “Da circa due settimane si esercitano pressioni sui lavoratori di Salonicco”. I capi hanno continuato a cercare disperatamente lavoratori per il trasporto, senza successo. L’argomentazione dei padroni secondo cui i lavoratori non dovevano interessarsi a ciò che trasportavano è stata vana. Anche la successiva minaccia sul contratto di lavoro, secondo il quale “un dipendente può essere mobilitato secondo le esigenze dell’azienda”, non ha sortito alcun effetto, tantomeno la minaccia di licenziamenti.”
O’ controllato la notizia e vera.
un saluto roberto b