L’Europa è un forno: caldo record!

L’Europa è alle prese con un caldo eccezionale, senza precedenti! Spagna e Portogallo, in particolare, sono in balia di temperature cocenti.
L’anticiclone africano staziona ormai da giorni sulla Penisola Iberica dove i valori termici hanno frantumato il record precedente, pensate che la colonnina di mercurio ha raggiunto addirittura i 48,9°C in Andalusia e in alcune aree del Portogallo meridionale, mentre a Lisbona si sono registrati 44°C; 42°C invece a Madrid. A causare questa ondata di calore così intensa e potente sono i flussi di aria rovente che dal deserto algerino e marocchino continuano ad affluire verso l’Europa Occidentale, colpendo in pieno dunque la Penisola iberica. L’alta pressione africana avrà probabilmente le ore contate ed ecco che correnti atlantiche più fresche potrebbero portare un po’ di refrigerio, certamente gradito, ma il rovescio della medaglia è che tale situazione potrebbe comportare qualche temporale, localmente anche violento vista la tanta energia in gioco.
Anche l’Italia, ormai da fine Luglio è tenuto in scacco dall’anticiclone sub-tropicale che sta portando sole e gran caldo ormai da un paio di settimana, anche se certamente non ai livelli della Penisola iberica. Dunque possiamo ritenerci “fortunati” e goderci anche qualche improvviso temporale, utile a rinfrescare l’ambiente. Ma l’anticiclone, almeno per il momento, non ha nessuna intenzione di lasciare il Belpaese, pertanto determinerà la persistenza di questo caldo afoso un po’ in tutta la Penisola e l’aria sarà irrespirabile anche la notte, per l’umido eccessivo. Questo è quello che si dice un caldo tropicale, poiché si accompagna a tassi d’umidità elevati e ad improvvisi temporali, come accade ai Tropici. A fronte di picchi di 34/35 gradi, il valore percepito dal nostro organismo può arrivare a 40°C, se non oltre come in buona parte della Valle Padana al pomeriggio. Tali condizioni meteo climatiche non sono per niente gradevoli e se persistenti possono causare non pochi disagi alla popolazione.
Questo scenario meteo dovrebbe smorzarsi sul finire della settimana, specie al Nord, visto che resta assolutamente in vigore l’ipotesi di un pur parziale cedimento dell’Alta Pressione attorno al 10-12 di agosto. Bisognerà invece attendere il Ferragosto per vedere un apprezzabile cambiamento anche verso le regioni centrali, con possibilità di violenti temporali per l’irruzione d’aria più fresca.

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