Le Sinistre e le Elezioni Europee 2019. di Francesco Cecchini

di Francesco Cecchini. Le sinistre alle elezioni politiche del 4 marzo scorso non hanno ottenuto un buon risultato. Cercano la rivincita alle prossime elezioni europee del 2019. Questa nota vuole sinteticamente fare il punto sulla situazione attuale, che è in movimento e va seguita.
Non è un’analisi dettagliata delle posizioni politiche delle varie organizzazioni, ma qualche osservazione sulle loro posizioni riguardo le europee. Va detto che il cammino verso l’unità delle sinistre e una lista unitaria di sinistra non è né scontato né lineare. Esistono contraddizioni.
POTERE AL POPOLO. Potere al Popolo non è più un fronte amplio, ma si sta strutturando come vera e propria organizzazione politica. E’ aperta la campagna di adesioni individuali a Potere al Popolo che si concluderà il 30 settembre. Potere al Popolo ha parlato di elezioni europee alla quarta edizione del festival di Je so’ pazzo, confermando che sarà alleata della France Insoumise, di Podemos e del Bloco de Ezquerda, che in Europa sarà L’Ora del Popolo. Restano da definirsi alleanze con DiEM25 di Yanis Varoufakis e con DemA di Luigi De Magistris. In ogni caso va sottolineato che l’alleato La France Insoumise ha differenze sull’Europa con DiEM25 e considera Tsipras di Syriza un avversario. Sia Tsipras con L’altra Europa per Tsipras che DiEM25 sono presenti in Italia.
DiEM25 Italia. Il Movimento per la democrazia in Europa 2025, o DiEM25, è un movimento europeo fondato da Yanis Varoufakis. L’obiettivo è una democratizzazione dell’Europa ponendosi come limite di tempo il 2025. Il libro Il terzo spazio. Oltre establishment e populismo spiega il punto di vista di Varaufakis sull’Europa attuale che va superarla per democratizzarla. La proposta di Varoufakis ha ottenunuto a livello internazionale le simpatie di Benoit Hamon, sinistra socialista francese, di Sanders e di Corbyn e in Italia di Luigi De Magistris. DiEM25 è presente in Italia e sta costruendo Coordinamento nazionale della nascente Ala elettorale in vista delle europee del maggio 2019.
DemA. Subito dopo le elezioni politiche del 4 marzo, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha lanciato il movimento DemA, Democrazia e Autonomia, come soggetto politico per le europee del 2019, con uno sguardo particolare a Yanis Varoufakis. Il 18 settembre scorso De Magistris ha detto che per le europee pensa a un listone per una coalizione ampia e civica con chi in questi anni ha lottato, una coalizione che ha nella difesa e nella attuazione della Costituzione un collante politico. Scioglierà la riserva, dice, fra 30-40 giorni.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA. Nell’aprile 2018 quando Potere al Popolo aderì a L’ Ora del Popolo. Rifondazione Comunista era parte di Potere al Popolo. Il 15 luglio il Comitato Politico Nazionale di Rif.Com ha deciso invitare iscritte, iscritti e simpatizzanti di ad aderire a Potere al Popolo. Il segretario di Rifondazione Comunista Acerbo rispondendo a un appello di militanti e dirigenti di Rif. Com., definito controproducente, ha affermato che il 15 settembre si è tenuto un incontro a Roma che ha segnato il primo passo concreto verso il “quarto polo” con la disponibilità dichiarata di Luigi De Magistris a un impegno diretto nella costruzione di una lista-coalizione per le elezioni europee. Il coinvolgimento di De Magistris facilita la convergenza di un largo schieramento. La condizione che il sindaco di Napoli ha posto è che vi sia la confluenza di Potere al popolo, Diem e Altra Europa nel progetto.
SINISTRA UNITARIA EUROPEA. Il gruppo parlamentare europeo della Sinistra unitaria europea-Sinistra Verde Nordica (Gue/Ngl) si riunisce a Napoli dal 25 al 27 settembre per una tre giorni di discussione, studio ed approfondimento sui nodi cruciali del presente e futuro dell’Europa. Contro razzismo e neoliberismo: un’alternativa per l’Europa, Si discuterà anche con Luigi de Magistris delle prospettive europee.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO. Il segretario nazionale Mauro Alboresi, al 1° Congresso nazionale del Partito Comunista Italiano l’8 e 9 luglio nella sua relazione conclusiva ha ribadito la “necessità di un nuovo Internazionalismo”, ma anche quella “di rompere la gabbia dell’Unione Europea di cui l’Euro è il collante”. Alboresi poi, parlando della relazione fra il suo partito e Potere al Popolo, ha precisato: “Noi abbiamo scelto prima delle elezioni di essere dentro a una coalizione, a una lista comunista, anticapitalista e di sinistra alternativa.” Inoltre parlando di Potere al Popolo ha detto che non è un avversario, ma un interlocutore con cui relazionarci a partire dalla autonomia del PCI.
LIBERI E UGUALI. LeU è in fase terminale. Grasso si è rivelato un Ingroia 2.0 MDP Guarda a un certo PD, Zingaretti etc.,etc., più che a sinistra
SINISTRA ITALIANA. Propone alle europee una lista con le sinistre radicali, ma la proposta non è accettata da Mdp
LAURA BOLDRINI. Propone per le europee una generica lista di sinistra senza simboli.
STEFANO FASSINA. Lo scorso 8 settembre, Stefano Fassina assieme a D’Attorre, sempre di Mdp ha costituito l’associazione Patria e Costituzione, che Giacomo Russo Spena in un articolo pubblicato sul settimanale Left associa alla galassia rossobruna assieme a Diego Fusaro, Giulietto Chiesa ed altri.
POSSIBILE. Si è staccato definitivamente da LeU. Il leader principale non è più Beppe Civati, ma lo sono Brignone e Andrea Maestri Nel Politicamp del luglio scorso una domenica mattina è stata dedicata a un dibattito sulle elezioni europee del 2019. Un’iniziativa a cui è intervenuta l’eurodeputata di Possibile Elly Schlein, ma anche esponenti di Diem, di DemA e dei verdi europei.Un confronto che può essere riassunto nello slogan “Un fronte comune progressista ed ecologista”.
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS. Pensa di partecipare alle europee 2019 in collaborazione con Partito della Sinistra Europea e con Gue.
PARTITO COMUNISTA DI MARCO RIZZO. Questa formazione politica in Europa è alleata con il Partito Comunista di Grecia KKE, che è presente nel consiglio europeo e parteciperà alle elezioni europee 2019. Non è possibile però, almeno per il momento, prevedere una partecipazione del Partito Comunista di Marco Rizzo alle europee del prossimo anno.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI. Riguardo alle europee 2019, non vi sono finora dichiarazioni ufficiali. Come in precedenti elezioni europee e politiche è possibile che il PCL di Marco Ferrando si presenti con una lista propria, senza alleanze elettorali.

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