di Francesco M. Le nubi sono una componente quotidiana e irrinunciabile dei nostri cieli.
Tendiamo a considerarle poco e ce ne accorgiamo spesso soltanto quando dispiegano scenari coloratissimi all’alba o al tramonto oppure quando sono associate a fenomeni meteorologici intensi e distruttivi.
La curiosità della mente umana è profondamente radicata nel cervello. Questo istinto è molto più potente e sofisticato nell’uomo rispetto ad altri animali, grazie al processo di selezione naturale. Questo meccanismo ci permette di trovare nuove risorse e soluzioni per adattarci a ogni circostanza.
Quando vediamo le nubi, la nostra curiosità innata si attiva. Ci chiediamo da dove vengono, come si formano, cosa significano i loro diversi colori e forme. Questa curiosità ci spinge a cercare risposte, a imparare di più sul nostro mondo. In questo senso, le nubi possono essere viste come catalizzatori per l’apprendimento e la scoperta.
L’assenza di curiosità indebolisce il cervello e priva l’essere umano di slancio, energia, creatività. Se come specie abbiamo un desiderio quasi intrinseco di risolvere le incertezze, i misteri e le incongruenze quotidiane, è perché tali processi consentono la ricerca e l’apprendimento.
In conclusione, le nubi, pur essendo un fenomeno naturale comune, hanno il potere di stimolare la nostra curiosità e di spingerci a imparare di più sul mondo che ci circonda. Sono un promemoria del nostro desiderio innato di esplorare, scoprire e comprendere il nostro ambiente.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…