La vittoria di Gualtieri sarà un boomerang per il PD?

di Attilio Runello. A detta di tutti le elezioni sono state vinte dal centrosinistra. Altri dicono che le ha vinte l’astensione.
Sicuramente i media sono stati molto abili nel far dimenticare gli esponenti del PD che negli anni di mafia capitale finirono indagati e in galera.
I media ci hanno fatto dimenticare il sindaco Marino indagato per un uso disinvolto della carta di credito che il comune gli aveva messo a disposizione per fini istituzionali.
Ci si è concentrati sull’immondizia, sui cinghiali e sugli autobus che vanno a fuoco. Pandemia e novax hanno fatto il resto. Anche il tema emigranti è passato in secondo piano.
Il centrodestra è stato abilmente screditato con le accuse di contiguità con i movimenti di destra eversivi.
Governare Roma non sarà facile. Gualtieri si è dichiarato onorato della fiducia ricevuta, ma difficilmente gli verranno fatti sconti.
Assume la guida di una città che ha un debito pregresso di dodici miliardi di euro. Il piano di rientro prevede tempi lunghi e con un avanzo di bilancio di trecento milioni l’anno potrebbe rientrare. Ma di avanzo di bilancio si parla e non degli indebitamenti cui ci aveva abituato da ministro: un centinaio di miliardi in un anno.
Ha promesso di ripulire la città in diciotto mesi. Troverà altre discariche? Esporterà l’immondizia nei paesi nordici, pagando per l’esportazione come ha fatto De Magistris a Napoli? La regione ha un solo termovalorizzatore. Ne farà costruire un altro in tempi record?
Intanto il già commissario alla sicurezza anti Covid nominato dal governo Conte bis di cui lui faceva parte è indagato.
È stato eletto da un 25% dei romani. Gli altri gli hanno preferito Michetti o gli avevano preferito Calenda o la Raggi. Nessuno gli farà sconti e al primo errore non sarà lui ad essere messo sotto accusa, ma il PD che lo ha sostenuto.
Classe 1966, nel 1985 si era iscritto al partito comunista. Ma non è il primo ex comunista che diventa sindaco di Roma È stato preceduto da Walter Veltroni, che nella città che alcuni continuano a dire essere di centrodestra faceva man bassa di voti. Ma erano altri tempi: si ricorreva all’indebitamento e c’erano soldi per tutti.

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8 Responses

  1. Enzo ha detto:

    Cara Carla Rm “se il candidato o il programma non li convincono del tutto non li votano!” Lei ha centrato il punto, allora mi chiedo: ma Michetti si è candidato da solo o lo hanno candidato? sapevano già chi erano i contendenti, Raggi Sindaco uscente che aveva un grande seguito 5 anni fa, Calenda, dirigente d’azienda, viceministro in due governi, europarlamentare e una campagna elettorale di molti mesi, Gualtieri Professore, Eurodeputato, Presidente di Commissione e membro di vari comitati Parlamento Europeo, Ministro delle Finanze, Deputato, cavolo questi non sono dei pischelli e si sono candidati tutti prima di Michetti: mi sembra il minimo che i romani non fossero convinti.
    cosa è passato per la testa alla destra per proporre una candidatura debole? Paura di vincere e ritrovarsi con una patata bollente tra le mani?
    Runello ha evidenziato le magagne del PD e di Marino al limite della denigrazione, ma ha ragione nel dire che le probabilità di insuccesso sono elevatissime; peccato che non abbia rilevato che candidarsi per vincere (non per perdere) sia un atto coraggioso al limite del temerario, a Roma. E comunque non mi sembra proprio che la sinistra o il PD, a Roma, abbiano avuto tutto questo strepitoso successo di partito.
    Un Saluto
    Es.

  2. Carla Rm ha detto:

    Caro Enzo S, la differenza tra gli elettori è che quelli di SINISTRA sono regimentati e votano sempre e comunque, senza se senza ma, eseguendo obbedientemente i diktat del Partito.
    Gli elettori di DESTRA – invece – sono liberi, autonomi, pensano con il loro cervello e se il candidato o il programma non li convincono del tutto non li votano!

  3. Enzo ha detto:

    Potrà anche bruciarvi, ma come mai il PD schiera un pezzo da 90, in una città dove è più facile bruciarsi che tirarla fuori dalla palude?,
    e dov’erano i grandi capi destri, supergirls e superman a parole? erano tutti nascosti ben allineati e coperti dietro al povero Michetti che, “porello”, scappava dai confronti perché aveva la biga in doppia fila,
    Cosa è successo con Bertolaso? Perché si è rifiutato? Stessa domanda per Milano: perché Albertini ha rifiutato?
    Non sono di Roma ma mi sembra che il PD abbia vinto tutti o quasi i municipi: dov’erano gli elettori della invincibile armata dei sondaggi?
    Meditate gente, ……..
    Es.

  4. LoZio ha detto:

    Grazie ad Enzo finalmente sappiamo chi sono gli “uomini” e chi i “caporali”. Grazie maestro! Grazie alla Sinistra tutta! Grazie alla vostra autoreferenzialità. Grazie a voi che state sempre dalla parte giusta… quella delle elite!

  5. Vale'88 ha detto:

    …ma desso c’è Gualtieri, evviva! Roma è salva: autobus che passano ogni cinque minuti, cassonetti svuotati puntualmente, niente più sporcizia per le strade, tanti alberi e tanto verde…. meno male che la Sinistra c’è!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. SPQR ha detto:

    Roma torna in mano alla Sinistra, dopo la parentesi Alemanno, perchè anche la Raggi e il M5s sono la Sinistra! Quindi resta la continuità fallimentare che ha portato la Capitale d’Italia agli ultimi posti di tutte le classifiche europee!

  7. Silvia S. ha detto:

    … “di qualità elevata”!? Ma di che cosa stiamo parlando? Roma è stata sempre governata da Sindaci di Sinistra e se è conciata male lo deve solo e soltanto alla Sinistra!

  8. Enzo ha detto:

    Lei ha ragione, in parte, ma la prende dalla parte rovescia: sarà un boomerang? può essere, farà errori, Gualtieri? è quasi certo date le condizioni di partenza, patirà ritardi, insuccessi o tensioni strumentali? è certo anche questo, può aspettarsi sconti? certo che no.
    Pensa davvero che non lo sapesse quando ha accettato di candidarsi?
    Ma ragioniamo da uomini e non da caporali: si è schierata una persona, Gualtieri, di qualità elevata, che non aveva alcun bisogno di emergere o di raggiungere traguardi personali che aveva già conseguito; Gualtieri può solo macchiare la sua immagine di successo, però è lì.
    Se guarda chi è stato il suo avversario, noterà di certo che non è un politico o un personaggio di rango; il buon Michetti, chi?
    Quello che sarà lo decideranno i romani, apprezzando e premiando lo sforzo o disprezzandolo e affossandolo, pensa davvero che Gualtieri non lo sapesse prima?
    In quanto a Marino: indagato ma mai accusato, il tutto è stato archiviato.
    Non faccia propaganda da FB please.
    Un Saluto
    Es.

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