La televendita del governo gialloRosso “rilancia” il debito e ci scava la fossa!

di Redazione. Una valanga di soldi – 55miliardi più 25miliardi del precedente dpcm – che piove sulle macerie di un’Italia distrutta dalle politiche ante-coronavirus cui il Covid-19 in questi mesi ha dato la mazzata finale.

Una valanga di soldi – quella enunciata nelle televendita di ieri sera a reti unificare – che però si perde in una miriade di rivoli che, essendo per l’appunto a pioggia, andranno a finire anche e soprattutto nelle tasche sbagliate ovvero di chi non ne ha reale necessita, considerate le ricchezze accumulate prima della pandemia, e di chi delinque.

Quando, invece, quei soldi – una volta assicurata la sopravvivenza di chi ne aveva realmente bisogno – andavano spesi per risolvere i problemi strutturali di un paese senza più prospettive, per rilanciare l’economia, non certo per farla galleggiare.

Molti tromboni si affannano nel dire che nel dopo-coronavirus “niente sarà come prima”.
Ma la verità è che quando mascherine e necrologici della protezione civile saranno finiti nel dimenticatoio, tutto tornerà peggio di prima: dallo smog al traffico, dai mezzi pubblici inefficienti alle infrastrutture che cadono a pezzi, dalla disoccupazione alla povertà, all’indigenza, ai rapporti umani, alla qualità della nostra vita… fino a quando arriverà il conto da pagare per tutto il debito accumulato prima e dopo l’emergenza sanitaria, e allora saranno dolori.

Saranno lacrime e sangue, altro che il piantarello delle nostre carissime ministre!Bellanova e Fornero, le lacrime finte che offendono chi piange davvero
La realtà è sotto gli occhi di tutti: lo Stato italiano – assistenzialista e dilapidatore del patrimonio pubblico – non ha un euro e si sta ulteriormente indebitando senza risolvere nulla e per “rilanciare” un fico secco! Persino le banche pensano che lo Stato sarà insolvente e non prestano neppure un centesimo, alla faccia di tutti i dpcm!

Alla fine della giostra tutto quello che avremo sarà una partita di giro, perchè soldi “veri” lo Stato non ne ha. Tanto che abboccheremo al Mes e al Recovery Fund, col risultato di infilarci il cappio al collo, visto che nessuno a questo mondo fa niente per niente e nessuno stato membro è disposto ad accollarsi i nostri debiti.

Ma i nostri cari governanti, oggi di sinistra, ma domani anche quelli di destra e dopodomani anche quelli di centro, fiutano e puntano solo una cosa: che le famiglie hanno ancora tanti bei risparmi e tante seconde case ed è da lì che prenderanno i soldi per tirare a campare.

Ai lavoratori dipendenti chiederanno di lavorare di più e guadagnare di meno, ai pensionati di non esagerare nel prolungare la loro permanenza su questa terra e ai proprietari di seconde case di tenersele sul groppone per continuare a salassarli zitti e mosca!

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4 Responses

  1. Vittorio Feltri ha detto:

    Quello italiano è il popolo più ricco del mondo, ma ha lo Stato più indebitato del mondo. Significa che a fare schifo è la pubblica amministrazione.

  2. Giacomo TO ha detto:

    Vorrei ricordare al SAVINI che da tempo il Parlamento è il notaio del governo e non mi pare che la partitocrazia abbia fatto qualcosa per cambiare.

  3. Viana ha detto:

    Ma voi pensate che, dopo questa sanatoria dei clandestini, i “caporalati” andranno ad assumere questi “ regolarizzati “ con veri contratti di lavoro?
    Andranno a cercare altri clandestini, giunti in #Italia grazie alle ONG, per sottopagarli 3€ l’ora.
    Questo è.

  4. Matteo Salvini ha detto:

    Questo è il momento di ricostruire, su nuovi principi, le mura del Paese Italia, con un grande abbattimento di burocrazia e tasse nel nome del ‘Pagare meno, pagare tutti’!

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