La politica pensa sola a ‘prendere’ i voti per ‘prendere’ il potere.

di Redazione. In Italia ci sono più vecchi che giovani. Gli italiani non fanno più figli. Non vogliono lavorare fino a settant’anni. Non pagano le tasse. Non vanno più a votare.

E allora la politica si rimbocca le maniche, non per risolvere i problemi di questo paese per il quale dice di adoperarsi nel suo esclusivo interesse, ma solo ed esclusivamente per farsi i fatti propri, per occupare il maggior numero di poltrone.

Ma per conquistare il potere occorre raccogliere consensi, voti, e per fare questo, lorsignori vanno ad attingere nel serbatoio del malcontento e della protesta, senza nulla togliere a quell’elettorato che ancora gode di rendite di posizione, di agevolazioni e privilegi intoccabili.

La politica cavalca – pro o contro – l’onda dei Gretini che pur sporcando e inquinando ancor più dei loro nonni, fanno ben volentieri “sega” a scuola per scendere in piazza a manifestare contro i responsabili dell’emergenza climatica, senza per questo rinunciare in prima persona a niente di ciò che è fonte del loro inquinamento (motorino, auto, treno, aereo, smartphone, computer, tv, acqua calda…). L’emergenza clima deve risolvergliela il governo di turno e quindi ogni partito cavalca la sua offerta per raccogliere questi voti.

La politica cavalca – in un senso (porti aperti) o nell’altro (porti chiusi) – l’emergenza migranti anche questo un altro potenziale bacino di voti.

La politica cavalca la lotta all’evasione fiscale, o meglio fa finta di farlo. Infatti sapendo che la stragrande maggioranza degli italiani elude ed evade il fisco, per una cifra che è pari a circa tre o quattro manovre finanziarie, parla, parla, ma alla fine non fa niente per estirparne il cancro. Così cavalcando acchiappa due piccioni con una fava: il voto chi paga e mugugna e  il voto di chi evade e se la spassa!

Così “cavalcando”, magari  accogliendo tutta l’Africa, approvando lo jus soli/culturae e distribuendo cittadinanze a gogo, abbassando la maggiore età dei giovani Gretini da 18 a 16 anni, e continuando a tenere tutti e due gli occhi chiusi davanti all’evasione fiscale, lorsignori contano di poter prendere il voto di coloro che per il momento rimangono fuori dalla cabina elettorale!

Ma tutto questo, che certamente non servirà a risolvere i problemi dei cittadini, sarà sufficiente a combattere l’astensionismo e a riempire il vuoto lasciato da circa il 50 per cento degli attuali aventi diritto al voto che non si recano più ai seggi elettorali?

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2 Responses

  1. brunetto ha detto:

    Potere Temporale e Potere Spirituale, la chiesa purtroppo non ha mai abbandonato la sua vera vocazione, quella di fare soldi alle spalle dei credenti che per il vaticano sono soltanto dei creduloni!

  2. Giacomo ha detto:

    “I venti di guerra già sibilavano per le dichiarazioni di Hitler, e PIO XII, principe Pacelli,cominciò a preoccuparsi di cosa sarebbe successo all’ingente liquidità del vaticano…Con la sua cultura economica il papa sapeva che la guerra avrebbe svalutato buona parte di quella liquidità…tutta la liquidità dell’Obolo doveva essere convertita in sterline d’oro, finita la guerra il patrimonio era diventato enorme
    Paolo Panerai, Lampi nel Buio, I RETROSCENA DELLA FINANZA E DELL’ECONOMIA ITALIANA DAL DOPOGUERRA AD OGGI, Mondadori 2010, 2007.

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