La politica di Biden con la Russia.
di Attilio Runello. Per la politica estera di Biden il nodo principale è la Russia. Le dichiarazioni mai dirette proprie della diplomazia multilaterale lo hanno fatto capire.
L’amministrazione Biden al G7 e al summit NATO ha posto l’accento, mai direttamente, su Russia e Cina. Ma la Cina non è il nemico è stato detto. E allora chi rimane? Nel colloquio con Putin ha detto che non è contro la Russia ma a favore degli americani. E gli americani sono stati colpiti da cyber attacchi che evidentemente vengono dalla Russia e da cui i potenti apparati degli Stati Uniti non si sanno difendere.
E quindi Biden ha chiesto a Putin di non toccare un certo numero di istituzioni. E che cosa gli ha dato in cambio? Probabilmente per il momento verrà congelata la richiesta dell’Ucraina di entrare nella NATO.
Sui cyber attacchi bisogna ricordare che Snowden si trova felicemente in Russia, che gli ha concesso l’asilo. Twitter lo scorso anno ha subito un attacco. Nel 2016 una serie di email del dipartimento di Stato retto da Hillary Clinton era finito su tutti i giornali grazie a un presunto intervento russo. Putin ha dichiarato alla fine dei colloqui che Biden è un abile statista. L’accordo è stato raggiunto.
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