La politica al servizio dell’economia.

di Michela Bossott. Molte persone, sono convinte che la politica sia quella che prende decisioni. La politica in Italia, da tempo è l’ancella dell’economia. Il politico ogni 5 anni ha la necessità della riconferma, il riccone no. Il fondatore dei Rotscild amava ripetere che a lui interessava il controllo e la stampa delle banconote, di chi faceva le leggi non gli interessava. Si pensi alle privatizzazioni: cosa hanno reso al Paese? Poco, molto poco. Un gruppo di ricconi, possono aiutare questo o quel candidato ad essere eletto, ed è tutto perfettamente legale: sostenere legalmente un candidato, pagargli la campagna elettorale è del tutto legale. Da diversi anni la politica in Italia è divenuta ancella dell’economia: si pensi al depotenziamento delle leggi a protezione del lavoratore. La burocrazia ed il fisco, non aiutano di certo alla crescita, ben lo sanno le piccole e medie imprese. Prendiamo coscienza che i potenti quelli che veramente contano, preferiscono non apparire ma nel silenzio dei loro studi, dirigono l’orchestra. In tutte le epoche il denaro dirige: la bandiera va dove va il commercio.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *