I Verdi, che all’inizio della campagna elettorale sembravano i grandi favoriti, hanno ottenuto solo il 14%. Buon risultato invece per i liberali dell’Fdp di Christian Lindner, che punta a fare da ago della bilancia nelle trattative per la formazione del nuovo governo con il suo 11,7%. Perde oltre due punti rispetto alle elezioni di quattro anni fa l’ultradestra dell’Afd, che non va oltre il 10% dei voti, mentre il partito della sinistra, la Linke, dovrebbe a riuscire a restare nel Bundestag, superando per un soffio la soglia di sbarramento del 5%.
L’obiettivo della Cdu è mettere in piedi la cosiddetta “Coalizione Giamaica”: Unione, Fdp e Verdi. Ma non sarà facile sostituire una personalità come quella della Merkel e non lo sarà neppure per l’Europa dove già si guarda con preoccupazione all’incertezza tedesca: quale sarà l’orientamento del nuovo governo su temi cruciali come la revisione del patto di Stabilità e la questione climatica?
Gentile Elena S. noi siamo schiavi perfino degli IRREGOLARI che vengono in Italia a fare i loro comodi colla ben edizione del PD (Partito demoniaco)
Chiunque prenda il posto della Merkel l’Italia resterà sempre e comunque non schiva di Roma come Iddio la creò, ma schiava di Berlino!
PER FORTUNAAAA