La Meloni incontra alcuni leader africani.

di Attilio Runello. La nostra premier si è recata a New York per prendere parte all’inizio dei lavori dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite dove ha parlato del piano Mattei per l’Africa, soffermandosi sul diritto degli africani a rimanere.

A margine dell’Assemblea, Giorgia Meloni, ha incontrato alcuni leader africani.

Ha visto il presidente ruandese Paul Kagame, con il quale ha sottolineato il suo interesse ad approfondire la collaborazione tra le due Nazioni, a partire dai settori dei biocarburanti e dell’innovazione. Il Presidente Kagame ha espresso il suo apprezzamento per il cambio di paradigma che il governo italiano ha adottato nei confronti dell’Africa, dimostrato anche in ambito europeo. L’Uganda è uno dei paesi africani che accolgono emigranti. Al momento ospita emigranti dal Congo, Somalia, ma anche studentesse afgane fuggite dai talebani. Si era dichiarato disponibile anche ad accogliere emigranti da Regno Unito e Danimarca.

Durante il colloquio tra Meloni e il presidente del Malawi, Lazarus McCarthy Chakwera, il leader africano ha manifestato il proprio apprezzamento per “l’attenzione strategica” riservata all’Africa dal governo italiano. Chakwera ha anche espresso “profonda gratitudine” per i progetti di collaborazione allo sviluppo a favore del Malawi, soprattutto nel settore della sicurezza alimentare. Il leader del Malawi ha inoltre presentato le opportunità di investimento e di collaborazione in settori come l’agricoltura, il turismo e quello minerario. Meloni ha quindi sottolineato come gli investimenti allo sviluppo offrano un’opportunità per le nazioni europee. Il Malawi è stato colpito questa primavera da un ciclone che ha causato quattrocento morti e centottanta mila sfollati. Nel 2019 c’era stata nel nord del paese una rivoluzione jiadista che aveva causato un milione di sfollati.