La marcia dei ‘berretti rossi’.

Alla ‘marcia de berretti rossi’ di stamattina hanno partecipato numerosi migranti che hanno indossato gli stessi berretti rossi che usano per proteggersi dal sole cocente, quando raccolgono i pomodori nei campi per la vergognosa paga di un euro al quintale.

“Basta morti sul lavoro”, “Schiavi mai”! Questi alcuni degli slogan che accompagnano l’avanzare dei manifestanti, partiti da San Severo e diretti a Foggia per protestare contro lo sfruttamento della manodopera in agricoltura. La manifestazione, organizzata dall’Usb, precede di qualche ora una seconda iniziativa che si terrà nel pomeriggio a Foggia, alla quale hanno aderito Cgil, Cisl e Uil e diverse associazioni, per ricordare i 16 braccianti morti negli ultimi giorni sulle strade del foggiamo in due incidenti stradali. Ma vale la pena ricordare che lo ‘sfruttamento’ è globale e che non riguarda solo i ‘braccianti del san marzano’, ma tutti i lavoratori, italiani e immigrati, a prescindere dal colore della pelle! Tutti i lavoratori del Belpaese stanno vivendo sulla loro pelle, bianca o nera che sia, gli effetti della ‘globalizzazione’, o meglio della ‘glebalizzazione’, ovvero della riduzione delle masse popolari al rango di un’immensa servitù della gleba su scala mondiale, per effetto di ciò che chiamano ‘immigrazione di massa’, ma che invece è ‘deportazione neocolonialistica’ di forza lavoro a basso costo per abbassare i salari degli autoctoni, e ‘privatizzazione’ della res pubblica, ovvero il ‘saccheggio organizzato’ dei beni comuni degli stati nazionali da svendere ai potentati. La classe dominante si è inventata l’emergenza razzismo (che fortunatamente non esiste) con lo scopo di rovesciare i governi cosiddetti ‘populisti’, rei di stare dalla parte dei popoli e di non essere quelli voluti dai globalizzatori. E quel che resta della Sinistra e del Sindacato, scende in piazza contro un razzismo immaginario pur di non difendere i lavoratori. Il sistema e i suoi tirapiedi diffamano come fake news tutto ciò che va contro gli interessi della classe dominante, e delegittimano come fascista chiunque non asseconda il carrozzone: fanno gli anticomunisti in assenza di comunismo, gli antifascisti in assenza di fascismo e gli antirazzisti in assenza di razzismo, consentendo ai padroni del mondo di continuare ad ingrassare e ad affamare la classe lavoratrice dopo aver fatto fuori il ceto medio.

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