di Caterina Steri. Ci sono dei momenti all’interno di una coppia in cui i due componenti si sentono fusi l’uno nell’altra accompagnati da un senso di sicurezza e protezione reciproca. A lungo andare però, la fusione potrebbe diventare soffocante, se non si rispettano lo spazio e l’autonomia dell’altro. Ad esempio, sentirsi in obbligo di dire sempre Sì al partner potrebbe portare alla sensazione che tra i due non esista nessuna differenza, quasi come una spersonalizzazione del proprio modo di essere. Questo causa sedentarietà all’interno del sistema e qualsiasi cambiamento o tentativo di cambiamento da parte dell’altro potrebbe essere vissuto male. A volte si dice Si per non voler offendere, deludere o per accondiscendere al volere del compagno, ma in questo modo si evita il confronto e si alimenta la frustrazione. In questi casi i NO sono liberatori e portatori di volontà e bisogni veri. Oltre a tutto, se uno dei due impara a dire NO, in qualche modo autorizza anche l’altro a farlo e a sentirsi più libero di manifestare chi è veramente. Per difendere un rapporto basato sulla reciprocità, bisogna esser capaci di essere coerenti con i propri sentimenti, evitando di farsi invadere da quelli dell’altro. Imparare a mantenere la propria posizione se veramente coincide con quello che pensiamo. Individualità e differenziazione sono sicuramente alla base di una coppia libera.Durante il rapporto di coppia bisogna sempre trovare un compromesso con le differenze dell’altro. Se si cerca (intenzionalmente o no), di forzare il partner a “trasformarsi” rispetto alle proprie peculiarità, viene a mancare la libertà di espressione, azione e manifestazione della sua natura. Vi è mai capitato di non sentirvi voi stessi all’interno di una relazione? Ecco, questo è ciò che intendo con la mancanza di libertà. Per essere autenticamente reciproco, un rapporto adulto deve essere formato da due persone distinte che scelgono di stare insieme: la vera intimità nasce dal poter scegliere liberamente. A volte questo non è facile perché bisogna saper dire NO anche a noi stessi, alla voglia di imporre le nostre idee, di tenere l’altro strettamente legato a noi. E’ importante che i componenti del sistema-coppia mantengano degli spazi di libertà individuali, in cui coltivare interessi e passioni in totale autonomia. Oltre a tutto, per essere veramente uniti occorre imparare a lasciare andare. Facendo questo e rinunciando agli impulsi di “possedere” l’altro come se fosse una proprietà privata, ci si potrà impegnare in uno scambio autentico e alla pari.
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