La Germania della Merkel e l’Italia di Conte.

di Redazione. In questa delicatissima fase del nostro vivere, o meglio, del nostro ‘sopravvivere’, laddove chi di dovere è chiamato alla non facile mediazione tra la salute e l’economia del suo popolo, a decidere se chiudere o riaprire il paese, c’è chi azzarda un impietoso paragone tra noi italiani e i tedeschi, tra il nostro Giuseppe Conte e la loro Angela Merkel.

Paragone azzardato e infondato, in quanto stiamo parlando di due realtà agli esatti antipodi, sia per risorse economiche e strumentali, sia per peso politico e finanziario, sia per impostazione culturale che per forma mentis.

Insomma, paragonarci alla Germania della Merkel – che può permettersi di chiudere tutto come e quando le pare e per tutto il tempo necessario a contrastare le ondate del Covid, in quanto a Berlino le casse sono sempre piene e la Cancelliera gode della massima stima e della fiducia incondizionata dei cittadini tedeschi, tutti quanti, opposizione e maggioranza di governo inclusi – è un paragone assurdo!

Un paragone che rasenta la follia!

Come mettere a confronto “un cannone” con “una pistola ad acqua”!

Quando la Merkel parla e decreta, la Germania si mette sull’attenti e chi sgarra, paga!

Quando lo fa Giuseppe Conte, l’Italia…… a buon intenditore poche parole.

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