La discesa dei prezzi degli immobili è terminata!

Case, ville, appartamenti: nessuno compra e nessuno vende! E’ il prezzo della crisi. E a meno che non si abbia la fortuna di avere dei risparmi da parte o di ricevere un’eredità da un lontano zio d’America, acquistare casa oggi è più che mai difficile. I soldi infatti sono pochi e la maggio parte degli italiani (80%) vanno in banca a chiedere generalmente un mutuo di 150.000 euro a 30 anni, per poter spalmare il più possibile la rata e pagare meno ogni mese, sebbene il costo totale finale sia maggiore a causa degli interessi. Se tutto fila liscio ne ottengono uno di 100.000 a 20 anni e con un costo maggiore che in passato. Stranamente sono gli importi superiori a non avere problemi: chi chiede oltre i 150.000 ottiene quanto vuole. Si tratta della minoranza (circa il 20%) che offre garanzie adeguate. Comunque considerando il capitale iniziale attorno ai 40 mila euro, la casa alla portata degli italiani costa oggi mediamente circa 140.000 euro! Naturalmente, quando ci si basa su delle medie statistiche, occorre sempre precisare che i risultati sono un’indicazione generale: ogni famiglia, per reddito, zona geografica e garanzie offerte, è un caso a sé. Ma il peggio sembra essere passato. La discesa dei prezzi degli appartamenti è finita e con essa pure lo stallo del mercato immobiliare. La ripresa delle compravendite dovrebbe ripartire proprio da Roma fin dai prossimi mesi! Nonostante le pessime performance immobiliari che si registrano da oltre un anno in tutta Italia, qualcuno vede già la fine del tunnel. Si tratta delle previsioni del Cresme, il Centro ricerche specializzato nelle costruzioni, secondo cui a Roma la correzione dei prezzi iniziata nel 2008 è finita e dalla seconda metà del 2013 ripartiranno le compravendite nello studio dedicato al mercato romano il Cresme riconosce una discesa dei prezzi del 25% dal 2008 ad oggi. Nella capitale, tuttavia, ci sarebbero tre motivi per dire che è stato toccato il fondo:  
1. la domanda di abitazioni resta altissima nella capitale, con delle stime di circa 145.000 alloggi;
2. la discesa dei prezzi accumulata favorirà una riattivazione rapida delle compravendite, in quanto molti potenziali acquirenti stanno aspettato il momento migliore per acquistare un immobile. Secondo il Cresme, a Roma quel momento è arrivato;
3. l’estinzione dei mutui contratti in passato. Tra il 2008 e il 2015 si liberano in tutta italia 9,8 miliardi di euro di mutui di crediti e tra il 2016 e il 20121 altri 5,16 miliardi.

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