Viagra low cost e senza ricetta medica!

Ci può essere la crisi di governo, la crisi del mattone, quella energetica e delle famiglie, quella dei mercati e dell’alta finanza, ma non certo la crisi del sesso, del mercato che gli ruota intorno e che ovunque e comunque fa sempre business!!! Tanto per dirne una, il prossimo 22 giugno scadrà il brevetto italiano per il Viagra, il più famoso farmaco contro i problemi di erezione maschile, ed è già in atto la ‘corsa’ tra varie aziende produttrici di farmaci generici per assicurarsene la produzione.
In Europa il brevetto è scaduto già in 8 nazioni, tra cui la Spagna. Così anche nel Belpaese la famosa “pillola blu” si appresta a diventare un farmaco generico e low cost! E i produttori di farmaci generici stanno scaldando i motori. Almeno una decina di aziende sono pronte a accaparrarsi il loro pezzo di una torta molto ricca, da circa 73 milioni di euro all’anno. Attualmente per acquistare il Viagra è necessaria la prescrizione medica, ma il prezzo è a carico di chi acquista. L’apertura del mercato ai generici dovrebbe far abbassare il prezzo (oggi 53,85 euro per 4 compresse al dosaggio intermedio, 50 milligrammi) del 30-40%. Il Viagra è entrato in commercio in Italia 15 anni fa, e si stima che nel mondo venga presa una pasticca ogni sei secondi. L’incasso per il produttore, la Pfizer, è stato stimato in circa 2 miliardi di dollari all’anno. Nel giro di dieci anni nel nostro paese sono state acquistate 60 milioni di compresse, cioè 4.300 ogni mille uomini con più di 40 anni. Le città dove se ne consuma di più sono Pistoia, Roma e Rimini.