Inps, Meloni caccia Tridico… cambia tutto per non cambiare niente?

C’è chi lo chiama spoil system, e chi invece, come noi, molto più terra, terra, la chiama la spartizione della torta, la pratica di cambiare gli alti dirigenti della Pubblica amministrazione e delle Aziende partecipate dello Stato con il cambiare del Governo.

E anche Giorgia Meloni, come tutti i precedenti governi, non si sottrae a questa pseudo-regola, tant’è che la scure del governo si è abbattuta, oltre che sulla Rai e sull’Inail, anche sull’Inps, dove il presidente Pasquale Tridico è stato sollevato dall’incarico prima della scadenza del mandato. Un segnale marcatamente politico, laddove Tridico era stato scelto dal Movimento 5 Stelle, che segna il cambio della guardia al vertice dell’istituto di previdenza.

Se questo cambio della governance dell’Inps assumerà i connotati di una nuova legge sulle pensioni, per superare la nefasta riforma fornero, questo lo scopriremo solo tra qualche mese.

Ma se aver fatto fuori il presidente dell’Inps equivale a pensionare i lavoratori italiani dopo 41 anni di contributi versati e con quattro soldi di pensione, allora il cambiamento sarà irrilevante.
Se, invece, si farà una riforma per fissare l’età massima del pensionamento a 65 anni con un assegno uguale all’ultimo stipendio percepito, allora ben venga la nuova gestione dell’Inps!

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3 Responses

  1. Grge ha detto:

    I presidenti se li eleggano come vogliono, a me interessa solo uno stipendio che mi consente di campare con dignità

  2. Giacomo-TO ha detto:

    Devono fare una riforma delle pensioni che dia lavoro ai giovani e una pensione sicura agli anziani, perchè la pensione rimane sempre quella anche se il pane arriva a costare 10 euro al Kg!

  3. Bea'64 ha detto:

    Cara Giorgia, in pensione a 65 anni e con una pensione uguale all’ultimo stipendio, altrimenti ti mandiamo a casaaaaaaaa

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