In Brasile Bitcoin viene riconosciuto come mezzo di pagamento, mentre la BCE continua a demonizzarlo!

di Emanuele Magrini. Bitcoin è una rete monetaria globale gestita dalla sua stessa community, possiede un circolante limitato a 21 milioni di btc e la sua emissione è già stata stabilita da qui ai prossimi cento anni.

Quando è stato avviato il 3 gennaio 2009, il protocollo Bitcoin ha iniziato ad emettere 50 btc ad ogni blocco di transazioni, che viene creato circa ogni 10 minuti, e da quel momento ogni 4 anni la ricompensa per blocco viene dimezzata, e quindi il numero dei bitcoin tenderà a 21 milioni di monete, senza mai arrivarci. Ad oggi vengono emessi 6,25 nuovi bictoin ogni 10 minuti e sono già stati emessi più di 19 milioni di btc, più del 90% del circolante totale.

Scusate per chi già lo sapeva ma trovo decisamente fondamentale ribadire determinate caratteristiche, soprattutto per far comprendere Bitcoin a chi ancora non lo conosce!

“Votate martedì sera a Brasilia, capitale del Paese, le nuove regole riconoscono il bitcoin come rappresentazione digitale di valore utilizzabile come mezzo di pagamento e come asset di investimento nella nazione sudamericana.” Bitcoin Magazine

“A testimonianza di una penetrazione ormai dilagante, il Bitcoin si è fatto strada anche in Brasile, con le autorità locali che, approvato un disegno di legge ad hoc, lo hanno ammesso come metodo di pagamento ufficiale. L’adozione di tale provvedimento non significa, naturalmente, che BTC abbia acquisito lo status di moneta a corso legale, ma rappresenta comunque una tappa importante per la sua legittimazione nel Paese.” Adnkronos

La notizia in se è solo una conferma di come l’adozione si stia muovendo, soprattutto noi posti del mondo dove la popolazione ne sente maggiormente la necessità come i paesi in via di sviluppo, ed in particolare anche in africa si sta diffondendo molto l’utilizzo di bitcoin come moneta.

Molti Bitcoiner vedono la rete Bitcoin una rete neutrale, anzi avvolte viene definita addirittura onesta poiché incentiva l’onestà e mette tutti sullo stesso piano!

Mentre invece la Banca Centrale Europea continua a demonizzarlo ed a guardare Bitcoin come un mero asset speculativo, ignorando la crescita della sua adozione più sana.

Recentemente la BCE ha pubblicato un articolo pieno di odio verso Bitcoin pieno di inesattezze, in cui per esempio si afferma che:

“Bitcoin è stato creato per superare il sistema monetario e finanziario esistente. Nel 2008, lo pseudonimo Satoshi Nakamoto ha pubblicato il concept. Da allora, Bitcoin è stato commercializzato come valuta digitale decentralizzata globale. Tuttavia, il design concettuale e le carenze tecnologiche di Bitcoin lo rendono discutibile come mezzo di pagamento: le transazioni Bitcoin reali sono ingombranti, lente e costose. Bitcoin non è mai stato utilizzato in misura significativa per transazioni legali nel mondo reale.”

Qui riporto un’aspetto fondamentale della cultura Bitcoin:

“Don t trust, verify” Non fidarti cecamente di quello che ti dicono, verifica tu stesso se la rete Bitcoin è lenta e costosa. Ricordando anche che nel mondo ed anche in Italia ci sono molti esercizi commerciali che stanno iniziando ad accettare bitcoin come mezzo di pagamento tramite la rete Bitcoin come metodo di pagamento, anche mediante la rete Lightning Network, anch’essa utilizzabile senza dover chiedere il permesso a nessuno.

Inoltre, come insegna anche Marco Crotta, la rete Bitcoin ha una struttura distribuita, che è decisamente più robusta di una struttura semplicemente decentralizzata.

L’articolo getta anche molto altro fango nei confronti di Bitcoin analizzandolo solo dal punto di vista speculativo, e quindi descrivendo praticamente tutti i suoi sostenitori fondamentalmente come degli egoisti, quando in realtà se si conosce un attimo meglio la cultura Bitcoin si può capire che la realtà è ben diversa.

Alcuni di noi forse possono essere definiti sognatori, altri possono essere un po’ ingenui, ma spesso chi sostiene veramente Bitcoin ha a cuore dei grandi valori come per esempio la libertà, e l’uguaglianza.

Descrizione della copertina

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In alto a sinistra traviavo un bambino in Brasile intanto a comprare una banana in bitcoin tramite un POS realizzato da Praia Bitcoin Brazil.
In alto a destra troviamo invece la copertina dell’articolo della BCE: “L’ultima resistenza di Bitcoin”
In basso a sinistra il centro di formazione Bitcoin di Bitcoin Ekasi in Afica.

In basso a destra la seconda classe di diplomati Bitcoin in El Salvador del progetto Mi Primer Bitcoin.

Quindi Bitcoin è un fenomeno speculativo da cui stare alla larga come afferma la Banca Centrale Europea? Oppure è una rivoluzione tecnologica e sociale che molte persone nel mondo stanno cercando di portare avanti anche coinvolgendo ragazzi e bambini?

Bitcoin purtroppo o per fortuna è entrambe le cose, sia un’asset speculativo per alcuni, che una nuova moneta libera, comoda e globale, per altri.

Se avete intenzione di capire meglio questi argomenti non esitate a contattarmi!

Spero di esser stato utile, sono sempre ben accette domande e consigli, mentre aggiungo che mi piacerebbe raccogliere anche altre riflessioni su Bitcoin, che siano un elogio ad una caratteristica in particolare o una semplice frase personale di un appassionato, da ospitare qui alla fine di ogni articolo o come un articolo a sé!

Cerco di raccogliere quante più riflessioni possibili per fotografare al meglio il fenomeno Bitcoin e le sue narrative sociali!

Per altre informazioni su Bitcoin ti invito a leggere gli altri articoli di questa Newsletter!

Grazie per l’attenzione, se sei arrivato fin qui supportami con una reazione, e se vuoi fammi sapere il tuo punto di vista nei commenti!

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