Impazza il “Toto – Riaperture”!

di Redazione. Ormai siamo al “Toto – Riaperture”, ovvero a chi la spara più grossa sulla riapertura di cinema, palestre e ristoranti. Il singolare gioco è in voga soprattutto tra i politici, per guadagnare il consenso di chi fino ad oggi è stato costretto a chiudere baracca e burattini, e di chi senza lo Spritz proprio non ci sa stare!

E allora c’è chi pronostica il 25 Aprile come data della Liberazione anche e soprattutto dal Coronavirus, chi la fa coincidere invece con la festa dei lavoratori del Primo Maggio.

La verità è che l’Italia riaprirà solo quando la maggior parte degli italiani, soprattutto gli ultra-ottantenni e le persone più fragili, sarà stata vaccinata e quando calerà il numero dei decessi.

RISTORANTI. Stando alle voci di Palazzo, per i ristoranti, che in “zona gialla” potranno ripristinare il servizio al tavolo, si valuta di procedere con gli allentamenti delle restrizioni favorendo, in un primo momento, le attività con i tavoli all’aperto.

Rimane improbabile il recepimento, da parte del Cts, del protocollo della Federazione italiana pubblici esercizi, intenzionata a chiedere l’apertura al pubblico dei ristoranti anche nelle ore serali.

Sarà consentita la consumazione al tavolo a pranzo in quei ristoranti che introdurranno la prenotazione obbligatoria e sistemeranno i tavoli in modo da rispettare la distanza di almeno 1 metro per i clienti non conviventi. Il distanziamento potrebbe essere ridotto per i locali con barriere fisiche tra i tavoli. Il limite di commensali ammessi allo stesso tavolo dovrebbe essere fissato a 4.

Il Governo starebbe anche valutando una nuova regola sul coprifuoco per favorire le attività serali, come le cene d’asporto dei ristoranti: l’inizio del coprifuoco potrebbe essere portato dalle ore 22 a mezzanotte.

CINEMA & TEATRO. Nelle regioni in “zona gialla”, il tetto massimo di capienza di teatri, cinema e sale da concerto potrebbe essere elevato dal 25% dei posti totali al 50%. Il limite di spettatori negli spazi chiusi potrebbe essere aumentato da 200 a 500, mentre nei luoghi all’aperto la soglia massima potrebbe passare da 400 a 1000. Confermato per il pubblico l’obbligo di indossare una mascherina di tipo FFP2. Resta da sciogliere il nodo tampone per il pubblico, da effettuare entro le 48 ore precedenti all’evento.

PISCINE & PALESTRE. Nelle piscine e nelle palestre sarà possibile allenarsi solo in forma individuale. In palestra si dovrà tenere una distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 metri, mentre per le piscine la soglia è pari a 10 metri quadri per ogni nuotatore. Vietato l’utilizzo delle docce e lasciare in zone condivise gli indumenti, che devono essere riposti in borse o zaini. Obbligatoria la pulizia di strumenti e attrezzi dopo ogni uso.

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