Il Sì di Obama a Renzi, vale meno di zero, anzi deve essere un motivo in più per votare No al referendum costituzionale.
E poi, qualora ce ne fosse stato bisogno, sono arrivati pure i dati della Caritas a descrivere un’Italia sempre più povera. Tutte queste disgrazie già le conoscevamo, se non altro perché le viviamo quotidianamente sulla nostra pelle, ma quando escono i dati ufficiali, questi suscitano sempre un qualche fastidio. Che le retribuzioni dei lavoratori italiani sono le più basse d’Europa, anche questo già lo sapevamo, ma quando poi la conferma viene dall’indagine Global 50 Remuneration Planning Report di Willis Towers Watson, e il governo Renzi ci fa su addirittura un opuscolo per invogliare gli investitori stranieri ad investire in Italia perché offriamo loro manodopera sottopagata, allora dal fastidio alla rabbia il passo è breve! Il nostro è un Paese morto e sepolto, e chi ha responsabilità di governo, invece di recuperare il salvabile, va a farsi lo spot elettorale per il referendum dall’altra parte del mondo per incassare, dopo quello della Troika, di Confindustria, di Marchionne e della Merkel, anche il Sì di Obama, per quanto possa ancora contare l’appoggio di un quasi ex Presidente degli Stati Uniti. Insomma, i poteri forti stanno dalla parte di Renzi, che lo manovrano al fine di azzerare la sovranità popolare e di limitare i “danni” della democrazia elettiva e partecipativa. ‘Loro’ hanno un unico fine: asservire i popoli alle multinazionali. Dall’altra parte, però, ci sono milioni di cittadini italiani che non aspettano altro che il 4 dicembre per mandare a casa Renzi&Co. Il Sì di Obama a Renzi, vale meno di zero, anzi deve essere un motivo in più per votare No al referendum costituzionale.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…