Il PD tiene in stand by un Paese sull’orlo del precipizio!

Siamo la ‘cenerentola’ d’Europa e la ‘barzelletta’ del Mondo. Siamo il Paese dove il debito pubblico cresce a dismisura, nonostante una tassazione che non ha eguali considerato il salasso al quale sottopone sistematicamente i ‘soliti noti’, e siamo pure il Paese dove i salari sono fermi ai tempi del passaggio nefasto dalla Lira all’Euro che di fatto ne ha dimezzato il potere d’acquisto.
Siamo il Paese dove i vecchi sono costretti a lavorare fino a 70 anni e i giovani ad emigrare per fare spazio all’invasione dei migranti, e siamo pure il Paese a natalità zero e a crescita zero. Meglio di noi persino la Spagna e addirittura la Grecia! Siamo il Paese che trova miliardi di euro per salvare le Banke e che non ha il becco di un quattrino per salari, pensioni, scuole, ospedali, carceri, tribunali e terremotati. Siamo il Paese dove Alitalia è di nuovo in crisi, la Buona scuola si è trasformata in un incubo per docenti e studenti, e il Jobs Act ha reso il lavoro precario, sottopagato e ostaggio dei padroni. Renzi ha subito una doppia sconfitta, Amministrativa e Referendaria, perchè gli italiani hanno capito che si è trattato dell’ennesimo bidone. Aveva promesso che si sarebbe ritirato a vita privata qualora avesse fallito. Oggi, lui, ha fallito su tutti i fronti e, invece di mantenere la promessa di lasciare la politica, sta ancora lì a parlare di “ricatto” nei confronti di chi gli rammenta di dover mantenere la parola data pubblicamente a tutti gli italiani. Il PD a questo punto ha iniziato a prendere le contromisure iniziando una diatriba interna senza fine, dove il Paese è stato messo da parte e lasciato in stand by. Ma è mai possibile che l’Italia, in bilico sull’orlo del precipizio, debba rimanere bloccata lì, col rischio di cadere nel burrone, perchè un partito non sa ancora in quanti partiti dividersi? Divorziate, fate i separati in casa, fate pace, insomma, fate come vi pare, ma fate in fretta, e ridate il voto agli italiani.

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