Il maschio in spiaggia perde il pelo, ma non il tattoo.

Il maschio in spiaggia deve essere rigorosamente tatuato e depilato, altrimenti meglio la montagna! Pelle liscia, senza neppure un pelo, abbronzatissima e poi tatuaggi a gogo. Un’indagine, commissionata da Gillette a Eumetra, uno dei principali istituti italiani di ricerca, effettuata intervistando un campione rappresentativo della popolazione maschile italiana lo ha messo in evidenza percentuali alla mano. Alla domanda “In vista dell’estate alcuni uomini decidono di depilarsi in alcune parti del corpo. Altri, invece, preferiscono non farlo. Per quanto la riguarda si depilerà quest’estate?”
Ben il 44% dei rispondenti (quasi la metà) ha dichiarato che si depilerà quest’estate. Di questo 44% poco meno della metà degli intervistati dichiara di depilarsi solo in estate, mentre la restante parte dichiara di depilarsi sia d’estate che d’inverno. Andando ad analizzare più nello specifico le fasce d’età, emerge che ben il 54% dei ragazzi e giovani uomini 18-34enni, il 45% degli uomini 35-55enni e il 27% degli over 55 si depileranno. Quest’ultimo dato – un terzo degli over 55 si depileranno – dimostra che la depilazione maschile è ormai un trend culturale che coinvolge pressoché tutta la popolazione. Per quanto riguarda invece le parti del corpo che gli uomini depilano più frequentemente, troviamo, a sorpresa, petto (58%), inguine (41%) e schiena (40%). Scendendo nella “classifica” troviamo addominali (38%), spalle (34%), gambe (33%), braccia (21%), natiche (13%). In particolare, i 18-34enni radono principalmente gambe e natiche, i 35-54enni spalle e schiena, mentre gli over 55 anni il petto. Infine, rispetto alla domanda “Qual è il motivo principale per cui quest’estate si depilerà?”, emerge che la maggioranza degli intervistati ricorre alla depilazione per motivi igienico-sanitari (34%). I peli, infatti, trattengono il sudore e sono terreno fertile per molti di quei microbi che sviluppano odori. Per il 17% la depilazione è un’abitudine consolidata mentre il 16% vi ricorre per riuscire meglio nello sport praticato (Es nuoto, ciclismo e calcio). A sorpresa solo il 15% ricorre alla depilazione per motivi puramente estetici e per sentirsi più sexy. Per quanto riguarda poi il tatuaggio, da sfoggiare rigorosamente al mare, gli esperti consigliano, una volta scelta la zona da tatuare, di idratarla fino a 3 giorni prima della realizzazione del tatuaggio e di non depilarsi, a questo, infatti, provvederà il tatuatore con un rasoio di tipo chirurgico. È invece consigliabile uno scrub, se, ad esempio, la pelle, dopo una prolungata esposizione al sole, comincia ad esfoliarsi. Una volta che la pelle si sarà cicatrizzata, per mantenere la zona rasata e pulita, è preferibile utilizzare prodotti studiati appositamente per il corpo. Non esporre il tatuaggio in modo prolungato ai raggi solari per circa 3 settimane, usare un sun block ad alta protezione per il resto della stagione estiva, risciacquare il tatuaggio con acqua dolce dopo un bagno in mare per rimuovere il salino. Dopo una giornata al mare idratare il tatuaggio abbondantemente. Le giuste precauzioni vi permetteranno di godere di un tatuaggio perfetto per il resto dei vostri giorni.

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