Il fù “ceto medio”.
Questa parte del Paese – il fù “ceto medio” – si ritrova dopo tre governi non eletti, senza rappresentanza e tutela, tant’è che all’orizzonte se ne palesa il tramonto! Nelle riformicchie del “premier senza voto”, infatti, non c’è l’ombra di un’inversione di tendenza, semmai l’esatto contrario: continuare a spremere i “soliti fessi”! Il governo non investe sul futuro, ma si limita a comprare consensi distribuendo “mancette” ad ogni tornata elettorale. Per le Europee furono gli ottanta euro, per le Amministrative di primavera sarà il bonus ai neo-diciottenni. Forse per le elezioni politiche del 2018 la mancetta del “premier senza voto” potrebbe arrivare pure al ceto medio? Finchè c’è vita c’è speranza. Ma per chi campa onestamente di pensione e lavoro dipendente sarà troppo tardi: sopravvivere a questa crisi che non accenna a diminuire, sarà difficile!
Solo chiacchiere e slogan: i migranti continuano indisturbati ad invaderci
Giorgia aveva promesso di eliminare la legge fornero, ebbene dopo due anni del suo governo nulla è cambiato e se…
Promettono mari e monti, ma poi una volta eletti ti accorgi di quanto siano false le loro promesse... e sono…
I nostri politici, sulla scia di Berlusconi, sono tutti dei grandi venditori... di fumo!
Con il massimo rispetto per l'autore dell'articolo: SCOPERTA ACQUA CALDA!!! Il parlamentare non lo sceglie l'elettore con la preferenza ma…