I talebani si riprendono Kabul: rinasce l’Emirato Islamico.

L’Occidente ha perso la sua battaglia contro i talebani e, Stati Uniti in testa, hanno ritirato le loro truppe da quelle terre di sangue e di violenza. E così, a poco a poco, i talebani hanno ripreso possesso di quei territori dai quali erano stati sconfitti e cacciati via!

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L’Italia ha ritirato il suo contingente (circa mille persone) il 29 giugno scorso.

Vent’anni fa il mondo occidentale si ritrovò a combattere contro la nascita del nuovo Califfato fondato sul terrore jihadista. Vent’anni dopo potremmo ritrovarci esattamente allo stesso punto, per giunta con l’umiliazione di aver sacrificato migliaia di vite innocenti, buttato miliardi e aver fallito sotto tutti i punti di vista. Insomma, vent’anni buttati via!

Ma tant’è. Dopo una lunga escalation i talebani hanno riconquistato la capitale Kabul, annunciando la rinascita dell’Emirato Islamico.
La bandiera bianca dei Talebani sventola sul pennone del palazzo presidenziale. L’immagine viene diffusa su tutti i social.
La bandiera, con una scritta nera che indica la testimonianza di fede dei musulmani, era stata utilizzata dai talebani quando presero il potere negli anni ’90, proclamando per la prima volta la nascita dell’Emirato islamico dell’Afghanistan.

I talebani hanno assicurato di essere cambiati e che stavolta rispetteranno i diritti delle donne e consentiranno loro l’accesso all’istruzione. Ma sono in pochi a crederci. E lo dimostra la fuga in massa da Kabul. Migliaia di persone si sono messe in strada, a piedi o in auto, alla ricerca di una via di fuga.

I primi a pagare per gli errori dell’America e di Joe Biden saremo proprio noi europei, Italia in primis. La rotta balcanica si trasformerà nell’arteria del nuovo esodo afghano. Un esodo capace di far impallidire i numeri del recente passato quando ai confini nord orientali dell’Italia e a quelli meridionali di Austria e Germania bussarono un milione e passa di migranti provenienti in gran parte dalla Siria. Stavolta sarà la volta degli afghani in fuga dai talebani.

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6 Responses

  1. Rob M ha detto:

    Centinaia, se non migliaia di persone protestano a Jalalabad, in Afghanistan, dove ci sono scontri con almeno due morti e 12 feriti, contro l’abolizione della bandiera nazionale afghana, sostituita ovunque dai talebani vittoriosi con la loro.

    Da quando abbiamo visto l’arrivo dei Talebani, tutte le bandiere sono state un po’ alla volta rimosse e rimpiazzate dalle loro. Lo abbiamo visto a Kabul.

    A molta gente questo non piace, ma molti hanno dovuto rassegnarsi. Ma a Jalalabad non si sono rassegnati e qui c’è stata la resistenza di una buona fetta della comunità.

  2. LoZar ha detto:

    A differenza della maggioranza dei Paesi occidentali, sia la Russia sia la Cina mantengono aperte e attive le proprie ambasciate a Kabul. L’ambasciatore russo in Afghanistan, Dmitry Zhirnov, ha annunciato un incontro domani con i talebani che hanno promesso alla Russia che costruiranno un Afghanistan “civilizzato”, “libero dal terrorismo e dal traffico di droga”. Condizioni di partenza per la Russia per prendere “una decisione sul riconoscimento del regime del movimento talebano a seconda di quanto responsabilmente governerà il Paese” , ha detto rappresentante speciale del presidente russo per l’Afghanistan Zamir Kabulov.

  3. EmmeZeta ha detto:

    La Cina è disposta a sviluppare “relazioni amichevoli” con i talebani dopo la loro presa del controllo dell’Afghanistan. “La Cina rispetta il diritto del popolo afghano di determinare in modo indipendente il proprio destino e futuro, ed è disposta a continuare a sviluppare relazioni amichevoli e di cooperazione”, ha replicato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, a una delle domande fatte in conferenza stampa sulla situazione in Afghanistan.

    Pechino, inoltre, “è disposta a svolgere un ruolo costruttivo nella pace e nella ricostruzione dell’Afghanistan”, ha aggiunto Hua.

  4. Max'90 ha detto:

    Afghanistan, Di Maio: “La situazione è tragica, ma non abbandoneremo il popolo afghano.”
    Ma se i 5 stelle non hanno saputo fare niente di buono per risollevare gli italiani dalla dittatura della globalizzazione abbandonando il popolo italiano alle fauci voraci dei mercati, con quale faccia tosta possono dire di fare qualcosa di buono per il popolo afghano!?

  5. Elena S. ha detto:

    …ma a volte i “guardiani” come li chiami tu servono per debellare gli orrori perpetrati dalla crudeltà degli uomini!

  6. Pertinace - RM ha detto:

    Gli USA amano andare a fare guerre a casa degli altri: Iraq, Libia,.., e noi ci becchiamo i profughi che giustamente sfuggono dalle guerre.
    Lo vogliono capire che è ora di pensare a risolvere i problemi sociali USA (povertà,…) e smetterla di fare i guardiani del mondo.

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