Harvey Weinstein, nuove accuse di molestie sessuali.

di Salvatore Santoru. Nuove accuse di molestie sessuali al produttore statunitense di origine ebraica Harvey Weinstein. Come riportato dal “New Yorker” e ripreso dalla l’ANSA, anche l’attrice italiana Asia Argento ha affermato di avere subito uno stupro da parte di Weinstein. Più specificatamente, la violenza sessuale sarebbe avvenuta nel 1997 e all’epoca l’attrice italiana aveva appena ventuno anni.
Sempre stando al New Yorker, lo stupro sarebbe avvenuto in un’hotel in Francia e oltre ad Asia Argento sarebbero state vittime di abusi anche le attrici statunitensi Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow. Come riportato da “Rai News”, a seguito dello scandalo Weinstein è stato lasciato dalla moglie Georgina Chapman. L’attrice e costumista inglese ha dichiarato di avere il ‘cuore infranto’ al pensiero di tutte quelle donne che hanno sofferto per le molestie sessuali del suo ex marito. Inoltre, la Chapman ha sostenuto che si occuperà dei suoi figli e di volere privacy e la sua decisione è stata accettata in toto dal produttore ebreo americano, il quale ha sostenuto di averla incoraggiata a prendere questa decisione. I due erano sposati dal 2007 e hanno due figli. Il caso Weinstein è uno dei relativamente tanti casi che riguardano storie di abusi e molestie sessuali nel mondo di Hollywood. Il fatto è che, al di là delle apparenze, lo stesso mondo di Hollywood presenta un forte ed inquietante ‘lato oscuro’, che tutto sommato sembra essere non troppo pubblicizzato da parte della maggioranza dei media mainstream internazionali. Difatti, solitamente tale mondo è descritto meramente come una sorta di “Disneyland” reale e la stragrande maggioranza dei media mainstream ne esalta le caratteristiche e descrive la vita e lo stile dei suoi Vip come l’unico “modello di vita vincente” possibile e auspicabile. Eppure, al di là del lusso e del fascino positivo e costruttivo che giustamente il mondo di Hollywood propone, esistono anche quei ‘lati oscuri’ che dovrebbero essere il meno possibile minimizzati, anche se questo vorrebbe dire creare qualche dubbio sulla ‘visione mitica’ e spesso fantastica e fantasiosa che la maggior parte delle persone ha verso il mondo di Hollywood, mondo idealizzato come il “paradiso terrestre” ma che “paradiso terrestre” in fin dei conti non è esattamente.

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