Gomme invernali, catene a bordo o… tutte e due?

Con l’inverno e il freddo arrivano pure le prime nevicate e gli automobilisti si domandano: “è sufficiente equipaggiare la propria auto con pneumatici invernali o bisogna pure portare le catene a bordo?”. Grazie all’impiego di particolari mescole e al disegno dei tasselli gli pneumatici invernali servono per aumentare l’aderenza e per ridurre gli spazi di frenata non solo quando c’è una situazione di neve o ghiaccio in strada, ma soprattutto quando la temperatura scende al di sotto dei 7 gradi.
Si riconoscono, tra l’altro, per la presenza del simbolo della montagna sul fianco della ruota. Dato quindi per scontato che sono necessari e quanto mai utili in inverno, iniziano a sorgere i primi dubbi, e sono molti, sul come, dove e perché si devono montare e se sarà comunque obbligatorio tenere le catene a bordo. C’è un po’ di confusione in giro e i più diffidenti si domandano: “cosa c’azzecca il decreto sulla crescita e lo sviluppo con catene e pneumatici? Forse quel che si vuole far ‘crescere’ è proprio e soltanto l’industria degli pneumatici?”. E c’è chi pensa all’ennesima ottima occasione per fare cassa con le solite inevitabili multe sempre in agguato. La questione, quindi, non è di poco conto, soprattutto per chi vive nei centri urbani è non è avvezzo al cambio ruote ogni autunno, con l’approssimarsi della stagione invernale e delle gelate notturne che rendono difficoltoso il tran tran dei pendolari. Per questa ragione, da parte delle istituzioni si è cercato di stabilire una volta per tutte a norma di legge l’uso delle gomme invernali, in modo da ridurre i rischi sulla strada in caso di condizioni meteo avverse e diffondere la cultura della responsabilità sulle strade imbiancate. Così, ecco che, tra le tante disposizioni del decreto sviluppo bis, diventato pochi giorni fa legge alla Camera dopo mesi di discussioni e marce indietro, che hanno portato infine a rimpiazzare il decreto originario con un maxiemendamento, il 1800, dove ha trovato spazio una previsione ad hoc proprio per gli automobilisti alle prese con gli spostamenti invernali. Nel provvedimento, diventato norma statale, si fissa la modifica all’articolo 8 comma 11 lettera f-bis) di “prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l’utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l’incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative”. Ad una lettura affrettata, molti sono arrivati a concludere che la legge in oggetto stabilisse l’obbligo degli pneumatici invernali come condizione esclusiva, che eliminasse implicitamente la necessità delle catene a bordo. A ben vedere, però, non è corretto affermare che l’obbligo delle gomme da neve sia disposto per legge in alternativa alla presenza delle catene, e a spiegarlo con dovizia di particolari è una nota del Ministero dell’Interno dello scorso 7 dicembre. “L’emendamento parlamentare approvato al dl Sviluppo relativo alla circolazione di automezzi in caso di rilevanti eventi nevosi non dispone assolutamente alcun obbligo di utilizzo di pneumatici da neve per la circolazione, come invece riportato da alcuni organi di stampa. L’utilizzo di catene da neve e di pneumatici da neve resta equiparato”. Nel chiarimento viene spiegato come “la norma invece apporta significative novità sul fronte della sicurezza della circolazione, chiarendo che, in condizioni eccezionali, puntualmente individuate, l’ente proprietario di una strada (ad esempio Regione, Provincia, Anas) o il concessionario autostradale possano prescrivere l’utilizzo delle catene oppure, nel caso queste non siano utilizzabili, degli pneumatici”. “Qualora questa prescrizione non avvenga, la responsabilità di eventuali danni e disagi sarà addebitata all’ente inadempiente. In questo modo si compie un significativo passo in avanti sul fronte della sicurezza e della mobilità e si creano le condizioni per evitare il ripetersi di episodi spiacevoli come il blocco dell’autostrada A1 di due anni fa, quando migliaia di auto rimasero incolonnate per colpa della neve e non fu possibile addebitare a nessuno la responsabilità dell’accaduto”. E quindi? La norma va in direzione degli enti responsabili della manutenzione e della sicurezza sulla strada per gli automobilisti. E dulcis in fundo, proprio a ridosso delle vacanze di Natale,  è arrivata l’abrogazione della norma del “decreto sviluppo” che imponeva l’uso dei pneumatici termici al di fuori dei centri abitati in caso di neve, che per milioni di automobilisti sarebbe stata una spesa ingiusta, inessenziale e insopportabile. In altre parole, ci saremmo trovati nei prossimi giorni di fronte ad una sorta di seconda Imu, ma sull’automobile!!! Non cambia nulla, quindi, per gli automobilisti italiani che ancora possono scegliere se montare delle gomme invernali oppure le catene!!! Comunque sia, sempre tanta prudenza! Quindi, la prima cosa da fare è se dotarsi di catene da neve, oppure acquistare un treno di gomme specifico; nel primo caso, vi consigliamo prodotti efficaci (più punti di contatto ci sono con il suolo, ovvero più è fitta la maglia, più la ruota fa presa) ma che siate poi in grado di montare. Se invece preferite gli pneumatici invernali, vi ricordiamo che gli pneumatici M+S (Mud & Snow) non sono equiparati alle catene, quindi montarli non vi esenta dalla contravvenzione. Oltre al rispetto degli obblighi di legge, l’inverno porta condizioni ambientali peggiori, a volte estreme. Sempre validi quindi i consigli su come comportarsi alla guida in inverno e su come preparare la propria vettura:
– con la neve, raddoppiare la distanza di sicurezza;
– ridurre la velocità, mantenendola costante, frenando in modo progressivo (senza colpi);
– in caso di acquaplanning rilasciare l’acceleratore fino a riprendere il controllo;
– nelle curve in discesa scalare una marcia, non frenare col pedale;
– non viaggiare troppo vicino al bordo della strada (minor aderenza);
– fare delle prove di montaggio delle catene nel vostro garage… e in viaggio vestirsi in modo adatto a passare 15/20 minuti nella neve;
– aumentare la pressione degli pneumatici (col freddo la gomma si contrae), secondo tabella costruttore;
– rabboccare il liquido raffreddante con un antigelo;
– utilizzare il giusto olio motore;
– controllate che i morsetti della batteria non siano ossidati);
– verificare l’aderenza dei tergicristalli;
– non diluire il liquido lavavetro con acqua;
– verificare l’integrità del parabrezza (una piccola crepa, ghiacciando può romperlo), poi tenetelo coperto a vettura ferma.

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