Tumore polmone, con l’immunoterapia meno 40% rischio di morte.

Una nuova cura di immunoterapia, che punta a stimolare il sistema immunitario contro il tumore, che utilizza la molecola pembrolizumab contro il cancro del polmone,  riduce del 40 per cento il rischio di mortalità per questa patologia. Lo studio, chiamato ‘Keynote-02’4 e che ha coinvolto 305 pazienti, è stato presentato in sessione plenaria, data la sua rilevanza, al Congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) e contemporaneamente pubblicato sulla rivista The New England Journal Of Medecine.
”Uno studio importante – sostengono gli oncologi – che ha fatto registrare vantaggi enormi per i pazienti che esprimono la proteina PD-L1 sulle cellule tumorali, perché possono evitare le terapie tradizionali e la chemioterapia e accedere a farmaci innovativi con una tollerabilità migliore. Sarà infatti possibile in questo modo razionalizzare le risorse, ottenendo risparmi per Servizio sanitario nazionale perché si potrà trattare con il farmaco giusto i pazienti selezionati in base alla espressione di PD-L1 sulle cellule tumorali e continuare quindi il percorso nella medicina di precisione contro una neoplasia, quella del cancro al polmone, che in Italia nel 2016 registra più di 41mila nuove diagnosi”.

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