Gli dei dello sport. Emil Zàtopek
di Alberto Sigona. EMIL ZATOPEK (CECOSLOVACCHIA, 1922-2000) ATLETICA. Soprannominato la “Locomotiva umana”, Zàtopek vinse 4 Titoli (il primo nel ’48, sui 10000) alle Olimpiadi (1 Argento) e fu 3 volte Campione d’Europa (1 Bronzo). La sua fama è legata principalmente alla straordinaria impresa realizzata ai Giochi del 1952 di Helsinki, durante i quali si aggiudicò 3 medaglie d’Oro, realizzando una tripletta fantascientifica – 5000, 10000 e Maratona (gara in cui decise di competere all’ultimo minuto e che disputava ufficialmente per la prima volta in carriera) – mai più eguagliata. Un’impresa che lo pone fra i mostri sacri dello sport, visto che nessuno in futuro sarebbe riuscito a svettare in 3 specialità fra mezzofondo e fondo. Zátopek era noto per ansimare pesantemente mentre correva, e questa caratteristica divenne il suo marchio di fabbrica che contribuì ad esaltarne la figura già di per sé mitica, colpendo l’immaginario collettivo. Non ha vinto altre gare importanti perché all’epoca non erano stati inventati i Mondiali. Si ritirò nel 1957. Fra gli dei dell’Atletica lo si deve collocare al 3° posto all time, dietro C. Lewis ed U. Bolt, ma davanti a S. Bubka, M. Johnson e J. Owens.
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