L’assemblea Onu vota per l’integrità dell’Ucraina.
di Attilio Runello. L’assemblea Generale Onu ha votato per la sesta volta in un anno approvando con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti una risoluzione: si sostiene “la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite”. Il testo “ribadisce l’impegno per la sovranità, l’indipendenza, l’unità e integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti” e chiede “la cessazione delle ostilità e il ritiro immediato, completo e incondizionato delle forze militari russe”.
La Cina si è astenuta.
L’assemblea è diventata protagonista del conflitto perché il consiglio di sicurezza è bloccato dal veto della Russia.
Zelensky ha comunicato di non aver esaminato il piano di pace cinese, ma che sarebbe favorevole a un incontro con la Cina.
Il governo moldavo nega che il governo ucraino starebbe preparando una “provocazione armata” in Transnistria, la regione separatista filo-russa.
Putin da parte sua ha ritirato un decreto con cui la Russia si impegnava a non intervenire in Moldavia. In Transinistria la Russia ha un contingente di 1500 soldati.
La politica russa è semplice: ritiene una minaccia alla propria sicurezza avere ai propri confini un paese importante come l’Ucraina che potrebbe entrare nella Nato. Sino agli inizi del secolo in Ucraina si sono succeduti governi filorussi, così come in Bielorussia e nelle repubbliche dell’Asia centrale.
La Nato – che per noi è una alleanza di difesa – dalla Russia è percepita come un nemico. Un nemico con cui dialogare sino a quando non viene minacciata la sua sicurezza.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Zelensky vuole trascinarci in guerra contro la Russia e Macron “non lo esclude a priori”!
25 Aprile. La festa della confusione.
Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo.
Asti ospita la calata dell’arazzo di Ezio Gribaudo tratto da Diari di New York.
68 ‘cestoni intelligenti’ sono solo un palliativo per l’emergenza ‘monnezza’ della Capitale.
Da il sole 24 ore
“La Nato, preoccupata per la situazione al confine con la Moldavia, boccia il piano”
Ma non doveva essere L’ Ucraina a decidere se accettare o no la trattativa? come fino ad ora ci HANNO propagandato.
un saluto roberto b