Finalmente Roma avrà il suo termovalorizzatore, meglio tardi che mai!

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato  la realizzazione di un termovalorizzatore a servizio della Capitale. Attualmente Roma dispone di appena tre impianti di trattamento meccanico biologico ed utilizza il termovalorizzatore di San Vittore nel Lazio, di proprietà di Acea, per il resto conferisce scarti di lavorazione in diversi impianti sparsi per l’Italia. Un ciclo insomma non autosufficiente che ad ogni criticità in un solo degli impianti fa rischiare l’emergenza, come accade regolarmente da anni.

Ora il sindaco parla di costruire un termovalorizzatore di proprietà pubblica da 600 mila tonnellate annue. La localizzazione è ancora da definire, fonti ipotizzano nella zona di Santa Palomba, estrema periferia in zona Sud, già interessata da progetti per un Tmb. Da mettere a punto anche l’assetto societario, Gualtieri punta ad un impianto di proprietà pubblica che realizzando introiti dalla produzione di energia consenta di ridurre la Tari del 20%. Potrebbero essere coinvolte nel progetto Acea ed Ama. Mentre per accelerare l’iter non è escluso il ricorso ai poteri commissariali di cui il sindaco dispone come commissario per il Giubileo del 2025.

“Il modello che intendiamo seguire è quello degli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti e di superamento delle discariche. Pensiamo ad un termovalorizzatore a controllo totalmente pubblico con le migliori tecnologie industriali”, annuncia Gualtieri.

Il sindaco argomenta: “Abbiamo deciso di dotarci di un impianto di termovalorizzazione da 600 mila tonnellate annue che ci consenta di chiudere il Tmb di Rocca Cencia e di abbattere del 90% l’attuale fabbisogno di discariche. Un tipo di impianto che avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo. E’ il modello più green tra tutti quelli che abbiamo esaminato”.

Gualtieri insiste: “Oggi il fabbisogno di smaltimento di rifiuti ammonta a 1.200 tonnellate al giorno. Anche quando avremo raggiunto il 65% sulla base del modello industriale attuale il nostro fabbisogno sarebbe di mille tonnellate a giorno, 350 mila l’anno, una discarica  fortemente impattante che durerebbe meno di due anni e mezzo e non cambierebbe meccanismo”.

Realizzare il termovalorizzatore a Roma, entro la consiliatura nel 2025, non sarà una cosa semplice, in una città che da anni è abbandonata al degrado. Ma adesso con il PD al governo del paese, della Regione Lazio e della Capitale non ci sono più scuse!

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9 Responses

  1. Cloud ha detto:

    L’annuncio del termovalorizzatore per Roma è il primo tratto tangibile di discontinuità del Pd rispetto alla nefasta stagione Raggi. Meno ideologia uguale meno discariche e Tari più bassa (meno costi per rifiuti trasportati in città che i termovalorizzatori li hanno). Good!

  2. Tarre ha detto:

    Il premier Giuseppe Conte e sei ministri del suo governo (Alfonso Bonafede, Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri, Lorenzo Guerini, Luciana Lamorgese e Roberto Speranza) hanno ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Roma, che prende origine da varie denunce provenienti da diverse parti d’Italia, e che riguardano la gestione dell’emergenza Covid. Palazzo Chigi: per Procura denunce infondate, da archiviare

  3. Turoldo ha detto:

    Il Cremlino ha brandito la minaccia del potente missile Sarmat, che dovrebbe eludere le difese antimissilistiche. Si tratta di un’arma a lunghissimo raggio di nuova generazione che Putin ha salutato come “impareggiabile”. “È davvero un’arma unica che aumenterà il potenziale militare delle nostre forze armate, terrà la Russia al sicuro dalle minacce esterne e indurrà prudenza in coloro che cercano di minacciare il nostro Paese con una retorica selvaggia e aggressiva”, ha dichiarato il leader del Cremlino, durante un annuncio televisivo. Sul campo, in attesa di un risposta di Kiev alla bozza di accordo presentata dal Cremlino, sono ore decisive per le sorti di Mariupol, difesa strenuamente dal Battaglione Azov.

  4. Calogero-PA ha detto:

    Perché i giornaloni si abbeverano ai leaks dei nostri 007 che inondano le redazioni e non si guardano le carte pubbliche che inchiodano l’ex presidente del Consiglio e il ministro della Salute Roberto Speranza sulla fallimentare gestione dell’emergenza Covid? Ieri il coraggioso ex grillino Gregorio De Falco ha incalzato Speranza nel question time al Senato, facendolo incartare nelle sue stesse bugie sul piano pandemico 2006, non aggiornato ma attuabile per fronteggiare l’arrivo del Covid perché prevedeva anche aggiornamento e verifica su stoccaggio di mascherine, Dpi e respiratori, censimento di letti e strutture, eccetera. Atti mai fatti prima di dichiarare lo stato di emergenza. Speranza si è contraddetto, dicendo che sapeva della sua esistenza.

  5. Remond ha detto:

    Mariupol è caduta. La Russia ha eliminato la quasi totalità della feccia nazista di Azov e ha liberato gli ostaggi che i tagliagole appoggiati dal blocco Euro-Atlantico avevano preso nel porto della città. Decine di migliaia di civili sono stati messi al sicuro e questo dimostra la differenza tra le azioni militari condotte dai russi e quelle messe in atto dallo stato profondo di Washington.

  6. Taurus ha detto:

    Le armi di Israele sono state utilizzate dai nazisti ucraini. In diverse occasioni abbiamo visto come nazismo e sionismo abbiano formato un’alleanza che affonda le sue radici dagli anni 30 in poi.

  7. Flavius Ezius ha detto:

    Le domande che vanno poste a Renzi riguardano il suo incontro alla Casa Bianca con Obama. Sono due giorni che i media si stracciano le vesti perché Conte autorizzò la visita di Barr, ex ministro della Giustizia USA, giunto a Roma per fare luce sul ruolo dell’Italia nello Spygate. Nessuno però presta attenzione all’elefante nel salotto. È vero come sostengono diverse fonti che Barack Obama chiese a Renzi nell’ottobre del 2016 di aiutarlo nel golpe concepito contro Donald Trump? Ed è vero, sempre secondo quanto sostenuto da queste fonti, che Renzi accettò l’ordine? La verità sullo Spygate passa tutto da quel mese di ottobre del 2016. E il procuratore speciale John Durham sembra avere sulla sua scrivania i documenti che provano chi e come ha aiutato fuori dagli Stati Uniti ad allestire questo colpo di Stato internazionale contro il presidente Trump.

  8. Ulpiano ha detto:

    Mi stavo appunto chiedendo dove fosse finita Liliana Segre, che da anni parla di un fantomatico ritorno del nazismo, di fronte al fatto che il nazismo è veramente tornato in Ucraina e sta ammazzando i civili. Adesso apprendo che Liliana Segre si schiera con la “resistenza ucraina” composta dai nazisti che si considerano gli eredi diretti dei nazisti che perseguitarono e uccisero gli ebrei in Ucraina. A quanto pare, alcuni esponenti della comunità ebraica hanno fatto la loro scelta. E questa scelta è quella che porta a difendere coloro che hanno la svastica sul petto.

  9. Metello Aquila ha detto:

    E ieri si è consumato il compleanno di Roma nell’oblio mediatico. Questa città gloriosa e unica al mondo ha compiuto ieri 2775 anni. Questa città ha dato inizio alla millenaria storia d’Italia ed è stata un faro di civiltà unica al mondo. La lingua che parliamo, o meglio che abbiamo stuprato mischiandola con l’inglese, viene dal latino che parlavano i nostri antenati. Le capitali del Nord-Europa quali Londra e Parigi che spesso pretendono di dare lezioni di civiltà all’Italia furono fondate da Roma. La stessa idea di Europa nasce con Roma e l’Italia. Ovunque abbiamo lasciato la nostra impronta e ovunque abbiamo fatto fiorire civiltà laddove prima c’erano popolazioni barbare che praticavano le peggiori bestialità in omaggio ai loro “costumi”. Tutto è iniziato qui da noi 2775 anni fa. Abbiamo dimenticato chi siamo. Ci hanno strappato la memoria perché senza di essa non sappiamo chi siamo stati. Ci hanno inoculato il siero dell’autorazzismo perché sapevano che se avessimo preservato la nostra memoria intatta mai ci saremmo piegati a coloro che volevano distruggere. Questa è forse la più importante di tutte le battaglie. Quella di recuperare la nostra identità. Se ricordiamo chi siamo, possiamo tornare ancora grandi. È ricordare che noi siamo qui da 2775 anni è fondamentale. Guardatevi attorno e provate a vedere se esiste un’altra civiltà come la nostra. Non la troverete. I nemici dell’Italia lo sapevano e hanno fatto di tutto per lasciarci sprofondare nell’abisso dove il nostro passato è stato cancellato. Dalla memoria del nostro passato passa il nostro futuro.

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