Elezioni politiche 2022, un risultato scontato.

di Gerardo Lisco. Che vincesse il centrodestra, nello specifico Fratelli d’Italia, era un risultato scontato, i sondaggi davano la destra vincente già da tempo.

Alla Meloni un anno fa, un giornale di gossip come Novella 2000 dedicava ad agosto del 2020 la copertina: “La sirena tricolore”.

Nel 2020, le elezioni amministrative videro Fratelli d’Italia passare dal 4,5% al 14 – 15%. Però allora nessuno si chiese il perché di quella crescita, nessuno si chiese il perché una rivista di gossip letta in prevalenza da un pubblico femminile, lo stesso che guarda equivalenti trasmissioni, avesse deciso di dedicare la copertina alla Meloni. Eppure, la chiave di parte del crescente successo della Meloni è proprio in quella copertina.

E’ cosa nota che per vendere un prodotto bisogna individuare il segmento di mercato al quale il prodotto può essere venduto fino al punto da condizionarne i gusti. Ebbene la Redazione di Novella 2000 aveva capito, meglio e più dei tanti analisti politici, intellettuali e politici di classe che circolano sui canali televisivi e sui giornali, a chi parlasse la Meloni.

La Boldrini si inginocchiava nell’Aula del Parlamento, la Cirinnà si sbracciava nei gay pride, la Murgia faceva la sua battaglia campale contro la lingua italiana, la Marzano dichiarava “Non ho voluto avere figli perché mio nonno era fascista”. Per non tacere delle più recenti dichiarazioni della Ferragni e di Elodie.

Nonostante tutto questo, o forse proprio per questo, il 27% delle donne, che ha deciso di votare alle recenti elezioni, ha dato il proprio consenso alla Meloni e ben il 41% delle donne si è astenuto. In sostanza dei 7,3 milioni di voti raccolti da Fratelli d’Italia una parte consistente è voto femminile che, non è da escludere, ha finito con l’influenzare anche la scelta dei mariti, dei figli o degli stessi genitori o di quanti sono entrati in relazione con loro. Pensare che una parte delle donne italiane si sia convertita al fascismo è quantomeno superficiale.

La realtà è altra.

Gli elettori di Fratelli d’Italia rientrano nella fascia di età da 34 a 54 anni, cioè quella fascia di età che più di altre vive sulla propria pelle una crisi che attanaglia le famiglie. Chi porta i conti, fa la spesa, sta attento ai consumi familiari, in sostanza al bilancio familiare, sono in prevalenza le donne.
Hanno percepito come una di loro la Meloni piuttosto che chi si inginocchiava in Parlamento sulla scia della protesta dei Black Lives Matter; questione sicuramente importante ma molto lontana dalle esigenze di chi va al mercato o al discount per fare la spesa avendo a disposizione sempre meno denaro. Gli stessi messaggi pubblicitari che presentano donne in carriera, belle, spigliate, sempre “in tiro” non sono riusciti ad influenzare più di tanto l’elettorato medio italiano che ha visto nella Meloni un punto di riferimento.

Anche nelle dichiarazioni la Meloni è risultata più comprensibile: definire l’Italia un bambino appena nato che ha bisogno di essere cresciuto con attenzione ha suscitato nell’immaginario collettivo un’immagine di facile presa.

Queste elezioni hanno provato in modo molto semplice il distacco profondo che esiste tra una realtà virtuale costruita da pubblicitari, influencers e opinionisti, fatta di discussioni e confronti che poco ha a che fare con la realtà materiale di milioni di italiani.

In questi anni la Meloni è stata definita e rappresentata in vario modo, rappresentarla simile a Gollum, il personaggio del Signore degli Anelli, non ha certo contribuito all’elevazione del confronto sul piano politico.

Il disprezzo mostrato, l’arrogante superiorità di quella classe medio alta che oggi vota in prevalenza per il PD, per Azione e Italia Viva ha prodotto effetti contrari a quelli voluti. Davvero difficile identificarsi con la Boldrini, con la Cirinnà, con la Murgia, la Marzano, con Zan o lo stesso Letta, con Calenda o Renzi. L’area politica rappresentata da questi personaggi supera di poco il 33% dei consensi il che sta a significare come questa classe politica sia l’espressione di quella fetta di società che vive chiusa nel proprio mondo, lontana anni luce dal sentire popolare.

Il centrosinistra, chiuso nei fortini rappresentati dalle “Capalbio” d’Italia è il partito delle elites contrapposto al popolo delle periferie sociali e territoriali.

La Società italiana è profondamente divisa. Il gruppo dirigente del PD, come si evince dalle dichiarazioni di alcuni dei suoi esponenti di spicco, è totalmente impantanato. La prima dichiarazione di Letta è stata contro Conte, reo di aver aperto la crisi facendo cadere il Governo Draghi. Questa dichiarazione di Letta prova, se ce ne fosse ancora bisogno, tutta l’arroganza di un ceto politico che si ritiene intellettualmente ed eticamente superiore. Per comprendere lo psicodramma del gruppo dirigente del PD più che un analista politico serve uno psichiatra.

Il PD è  “imballato”, incapace di uscire dalla propria autoreferenzialità e per capirlo è sufficiente leggere alcune dichiarazioni di suoi esponenti di spicco. Mourassut propone di cambiare nome al partito, come se il problema fosse di nome, quando la questione è l’inadeguatezza della proposta politica; altri esponenti escono con la solita stantia dichiarazione: bisogna ripartire dai territori ossia dai Comuni.

In un Paese come l’Italia dove la disgregazione sociale e la crescita della disuguaglianza dipendono, tra le tante altere cose, proprio dalla mancanza di politiche centralizzate capaci di tenere la società nel suo insieme si propone un ulteriore passo verso la destrutturazione della società.

Bonaccini vs Schlein, sfida emiliana nel Pd | 24EmiliaIl giornale La Repubblica si è fatto subito avanti proponendo i suoi candidati alla Segreteria del PD: la Schlein e Bonaccini. Entrambi in perfetta continuità con il PD di Letta ossia il partito delle elite schierato a difesa dei propri privilegi contro le masse popolari delle periferie. Il PD di fatto prima ha appaltato la campagna elettorale a gente dello spettacolo e a fenomeni della rete confondendo la realtà con una realtà virtuale e ora si appresta ad appaltare agli stessi personaggi l’opposizione al centrodestra e in particolare alla Meloni. Non credo, però,  sarebbero in grado di vincere le elezioni visto il distacco di 18 punti percentuali tra centrosinistra e centrodestra e il numero crescente di astenuti. Solo per memoria a questa tornata elettorale la percentuale dei votanti è scesa di 9 punti.

L’aberrazione conseguente al trauma che si sta vivendo nell’area di centrosinistra è rappresentabile da Gramellini il quale, in modo nemmeno tanto velato, ha proposto di limitare il voto. Per Gramellini dovrebbero avere il  diritto di voto solo coloro che seguono le sue indicazioni. E’ talmente sconvolto da non rendersi conto che quella della limitazione al diritto di voto è una proposta chiaramente di destra sostenuta da una corrente di pensiero molto attiva negli USA.

Il Movimento 5 Stelle è vivissimo”, Conte tira un sospiro di sollievo LE  REAZIONI - Gazzetta del SudEssendo questo il contesto, in attesa che il PD e più in generale il centrosinistra decida se vivere o morire, l’unica forza politica in grado di contrapporsi alla Meloni e a Fratelli d’Italia è Giuseppe Conte con il M5S che sta in qualche modo ridisegnando. Il M5S a guida Conte non ha più nulla a che vedere con quello del “Vaffa Day”; maattraverso la figura di Conte  è l’unico in grado di interloquire , proprio come Fratelli d’Italia della Meloni , con le periferie popolari di una Italia massacrata da anni di crisi dovute a controriforme neoliberali che hanno prodotto la disgregazione del tessuto sociale e la crescente povertà.

Il M5S nel 2018 prese circa il 33% dei consensi. Una parte di quell’elettorato si è spostato prima verso la Lega nazionale di Salvini e poi verso Fratelli d’Italia, il 47% degli elettori di Fratelli d’Italia, infatti, proviene dalla Lega. Di questo dato non c’è da meravigliarsi: il centrodestra in Italia, durante la Seconda Repubblica si è sempre attestato su valori di questo tipo. Il centrosinistra (e non il PD) ha vinto solo quando è stato capace di mobilitare le masse popolari.

Dicevo il M5S è l’unica forza politica in questo momento in grado di contrapporsi alla destra, lo è per radicamento sociale, non a caso una fetta consistente di elettori un tempo disposti a votare per forze politiche di centrosinistra, hanno deciso di votare per il M5S di Conte. E’ chiaro che la battaglia è ardua, ma solo una politica con un’anima popolare che rifugge dalla “protesta artistica“ propria di movimenti elitari è in grado di recuperare parte o in tutto gli astenuti.

Il centrosinistra, durante la seconda repubblica ha vinto le elezioni contro il centrodestra solo quando è stato in grado, attraverso una proposta politica comprensibile alle masse e non solo alle elite, di recuperare il voto che altrimenti si sarebbe rifugiato nell’astensione.

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17 Responses

  1. Ercole ha detto:

    Il neoliberismo è falsa dottrina in base alla quale l’intervento dello Stato in economia è proibito solamente allo Stato italiano ma concesso invece in Italia a quelle imprese possedute da Stati stranieri. Il neoliberismo non è che il cavallo di Troia del capitale straniero che ha portato via le ricchezze dell’industria pubblica Italiana che appartenevano all’Italia e al suo popolo.
    Grazie a PRODI,….

  2. Maurizio - Udine ha detto:

    Il debole equilibrio del liberismo in Italia si reggeva su Mario Draghi. Tutte le residue speranze di fare la svendita definitiva del Paese attraverso i prestiti del PNRR erano legate alla permanenza dell’uomo del Britannia a palazzo Chigi. Una volta uscito fuori lui, quei miseri equilibri sono venuti meno. Col disperato appoggio alla Meloni, una delle più mediocri retrovie della politica italiana, lo stato profondo italiano ha perso in partenza. E vedremo l’inconsistenza della sirenetta tricolore…

  3. Olinda ha detto:

    Penso che l’articolo del Corriere abbia questo scopo. Ammettere l’esistenza delle scie chimiche che ormai evidentemente non può più essere negata ma al tempo stesso provare a far credere che tali scie abbiano un impatto positivo sull’ambiente e sulle popolazioni piuttosto che negativo. Sono anni che nei cieli si vedono queste scie del tutto anomale e sono anni che in seguito al loro spargimento sopraggiungono repentini cambiamenti atmosferici. La verità sulla bufala dei “cambiamenti climatici” sta tutta nelle tecnologie geoingegneristiche. Sono le tecnologie di cui uno degli uomini più influenti della Commissione Trilaterale, Zbigniew Brzezinski, parlava già 50 anni fa.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  4. Ursus ha detto:

    Un tuffo nel passato per ricordare da chi è composta l’attuale “classe dirigente” del centrodestra del tutto speculare a quella del centrosinistra. Noi non abbiamo bisogno di “meno peggio”. Noi abbiamo bisogno di eccellenze con cui questo manipolo di saltimbanchi, lenoni, nani e ballerine non ha nulla a che vedere. L’Italia ha bisogno delle sue grandi menti che lo stato profondo ha relegato e messo ai margini per aprire le porte invece alle prostitute della massoneria.
    (Cesare Sacchetti Telegram)

  5. Michelle ha detto:

    La Sirena Tricolore, deve ora coi fatti e non a bla bla, di non essere un Draghi Bis, altrimenti non si comprende perchè siamo andati a Votare.

  6. Saverio ha detto:

    MELONI MELONI MELONI dalla mattina alla sera…
    In ITALIA esiste un vezzo: esaltare dalla mattina alla sera, il leader o la leader del momento! E’ mai possibie assistere ad un tale bombardamento? Le Meloni, alla quale faccio i miei auguri, deve dimostrare di MERITARE i voti che ha preso. Aspettiamo di vedere cosa farà il nuovo governo. Non capisco questa sovraesposizione mediatica, che finirà in primis, per danneggiare la stessa Meloni. Fare parlare i fatti, fare parlare le realizzazioni: Ad oggi la MELONI ed il suo governo non ha fatto nulla: Aspettiamo e dopo, dopo, parliamo. I capitan fracassa italiani sono una vera iattura per il Paese.

  7. Erasmo ha detto:

    azprom informa l’ENI che non può procedere a consegnare il gas previsto per oggi a causa di una impossibilità a trasportarlo attraverso l’Austria. Non è stato chiarito il motivo di tale difficoltà ma si sospetta che la società austriaca Gas Connect possa essersi messa di traverso. È probabilmente in atto un deliberato tentativo di alimentare artificialmente le tensioni tra Italia e Russia nell’ottica di rappresentare Putin come l’uomo che vuole colpire l’economia italiana. Dubito che funzionerà. La rabbia degli italiani non si riverserà a Mosca. Si riverserà sul governo Meloni che, tra l’altro, ancora sembra lontano dal vedere la luce.

  8. Libero P. - Torino ha detto:

    Giorgia Meloni non ha nemmeno convocato una conferenza stampa dalla “sua” vittoria alle elezioni per ringraziare gli elettori che l’hanno votata e annunciare la “sua” agenda di governo. Allo stesso modo, la Meloni non aveva nemmeno pronta una lista dei ministri. Lo stato profondo italiano punta tutto sulla Meloni per salvaguardare equilibri già saltati dopo l’addio di Draghi, ma Giorgia Meloni non ha la più pallida idea di cosa fare. Il solo fatto che l’establishment “italiano” abbia giocato le sue ultime carte su uno dei politici più mediocri che c’è in piazza denota come questo abbia in realtà già perso.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  9. Porta palazzo - Torino ha detto:

    Sono immagini che provengono da ogni parte del mondo. Le persone che vediamo in questi video sembra che abbiano ricevuto tutte il siero al grafene chiamato impropriamente “vaccino”. Ovunque, è la stessa scena. Le persone voltano la testa come se stessero cercando qualcosa, poi cadono a terra e soffrono terribili convulsioni. Si ha come la sensazione che qualcuno stia premendo dei bottoni da remoto. La campagna vaccinale è stata uno dei più gravi crimini commessi contro l’umanità nella storia.
    FDI e la MELONI hanno approvato in silenzio la scandalosa farsa pandemica.
    Tutti partiti uguali

  10. Faver ha detto:

    Berlusconi avrebbe già messo il suo veto al governo dei tecnici misto a quello del centrodestra che vorrebbe allestire la Meloni. La strada per l’esecutivo Meloni si fa sempre più in salita. Tolta la tecnocrazia, il peso del disastro grava tutto sulle fragili spalle della politica.

  11. Morgan ha detto:

    La UE detta l’agenda al nuovo governicchio di Italia.
    Cosa serve avere un parlamento ed un Governo se tanto a decidere è la UE?

  12. Eraldo ha detto:

    48 ore no-stop di sbarchi. E ora le ong si lamentano pure dei porti. Alla nave ong Geo Barents non è piaciuto il porto di Taranto, troppo distante da dove si era arbitrariamente posizionata. Dal Vaticano il monito alla Meloni.
    Vedremo cosa farà in concreto FDI contro questa bestiale INVASIONE

  13. Armando ha detto:

    Draghi era l’ultima spiaggia dello stato profondo italiano. La Meloni, l’ultimissima che sembra destinata a durare un battito di ciglia. Dopo di lei, non c’è più nulla. La classe politica attuale sparirà. L’Italia sta attraversando un guado dove dall’altra parte non ci sarà più ciò che c’era prima.

  14. Gaetano F. ha detto:

    Draghi non sta cercando un incarico internazionale per questioni di carattere pecuniario. Draghi sta cercando un incarico internazionale perché vuole l’immunità. Sa perfettamente che le garanzie di coloro che hanno attuato la farsa pandemica e obbligato a ricevere sieri letali di non essere perseguiti sono piuttosto basse.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  15. Porta Palazzo - Torino ha detto:

    Continua l’operazione di “pulizia” da parte del mainstream internazionale nei confronti della Meloni. Stamane il Financial Times le ha dedicato un altro articolo a suo sostegno nella quale viene scritto che non sarebbe lei il pericolo “fascista”, ma quello di Putin. Tutto lo stato profondo internazionale punta tutto su questo cavallo che parte già zoppo per non perdere il controllo dell’Italia. Dopo la, probabilmente breve, parentesi di Meloni, non c’è più nulla che possa tenere l’Italia prigioniera nel recinto Euro-Atlantico.
    La UE ha dettato l’agenda alla nostra Giorgia, evvai………………..

  16. Remo ha detto:

    Dopo le corna di cristallo, arriva un’altra onorificenza a Draghi che stavolta gli è stata conferita da Zelensky. È quella di “Yaroslav il saggio”. Draghi sta riempiendo la bacheca di cimeli ma il potere da lui servito continua a non dargli l’unica cosa che lui realmente vuole: un incarico internazionale con la relativa immunità.
    DRAGHI e FDI nessuna differenza

  17. Tina ha detto:

    La strana epidemia di svenimenti inizia a contagiare anche gli esponenti dei vari governi europei. Ieri il ministro dell’Interno finlandese, Krista Mikkonen, è svenuta nel corso di una conferenza stampa. A quanto pare, alcuni governanti sono così ciecamente fedeli al sistema che servono da essersi iniettati i suoi letali sieri.
    In ITALIA obbligo a vaccinarsi e rottura per 2020 \ 2021 alla faccia della Costituzione, coll’assenso di FDI

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