Elezioni in Romania: si va verso un governo europeista.

di Attilio Runello. Le elezioni in Romania si sono concluse con una affluenza bassa e con la vittoria del partito socialista. Trattandosi però dell’unico partito di sinistra non riesce a fare alleanze e quindi il governo sarà formato dal partito liberale insieme ai riformisti.

In Romania le parti sono invertite: la sinistra è anti europeista mentre il centrodestra e filo-europea.

Inoltre la sinistra è stata coinvolta in numerosi scandali e l’attuale capo del partito si trova in prigione.

In Romania esiste una numerosa minoranza di lingua ungherese, che ha formato un partito che ha raggiunto il 6%.

La Romania è un paese in costante crescita. L’economia si basa ancora prevalentemente sull’agricoltura, ma non manca la produzione di auto, macchinari che esporta, settore informatico.

Negli ultimi anni i salari sono passati da un valore di meno di 200 euro al mese a gli oltre 500 di adesso.

Anche la forte tendenza all’emigrazione si è attenuata e il livello di disoccupazione è basso.

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