Prima del lanciafiamme arrivano i carabinieri nelle sedi del PdiRenzi!
La seconda beffa è che la promessa in cambio del voto pare consistesse nell’essere inseriti nel programma del Governo Renzi “Garanzia giovani”: un tirocinio con rimborso spese, costato a tutti gli italiani la bellezza di 1,5 miliardi delle nostre tasse. Investimento il cui rendimento è magro, magrissimo, quasi invisibile: solo il 4 per cento dei giovani che hanno partecipato al programma hanno poi trovato un’occupazione. Con il microcredito alle PMI finanziato con il taglio dello stipendio dei portavoce 5 Stelle sono nate più di 1.800 aziende e migliaia di posti di lavoro e nessuno ha chiesto in cambio un voto. La terza beffa, la peggiore di tutti, è che il lavoro è un diritto, non un favore fatto dai politici. E, in questo caso, neanche di lavoro si trattava, peggio: di un tirocinio. Questo ricatto finirà solo quando la nostra proposta di Reddito di Cittadinanza sarà legge (capite perchè lo osteggiano in tutti i modi?) Una beffa infine è solo per il partito di Renzi e di Verdini che anche a Napoli erano alleati. Nonostante queste promesse di lavoro, accordi illegali e illusioni tradite di tanti giovani, il Pd non è riuscito neanche ad arrivare al ballottaggio nella città partenopea. Non riescono a vincere neppure se imbrogliano, come sembra essere successo in questo caso. Il Pd a Napoli ha fatto pacco, doppio pacco e contropaccotto. Renzi ha detto che andrà con il lanciafiamme nelle sedi del suo partito, intanto ci sono entrati i carabinieri con un mandato di perquisizione.
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…
X Vale '88 e anche per Vittorio Feltri. Quando vedette qualche migliaia di persone che cantano inni fascisti e fanno…
Non c'è nessuna legge che impone di dichiarare di essere antifascista. Il fascismo è un movimento storico finito da 80…
...peccato che i parlamentari ad eleggerli siamo noi o meglio appena il 50 per cento di noi!