Ecco la nuova legge elettorale targata Renzi-Berlusconi.

Doppio turno di coalizione. Sarebbe questa la novità del testo di legge elettorale che Matteo Renzi, dopo aver incontrato Silvio Berlusconi, proporrà alla direzione del Pd. Se nessuna coalizione ottiene il 35%, le due coalizioni che hanno ottenuto il maggior numero di voti al primo turno, vanno al ballottaggio 15 giorni dopo le elezioni per contendersi il premio di maggioranza del 15% dei seggi parlamentari. Un modo per evitare il ritorno delle larghe intese e dare stabilità ai futuri governi. Resterebbero le mini liste bloccate di sei candidati per circoscrizione e gli sbarramenti al 5% per i partiti in coalizione e all’8% per le forze che si presentano da sole. Rimarrebbe, quindi, ancora tutto da sciogliere il nodo del diritto di scelta degli elettori. La minoranza del Pd è per le preferenze. Scelta civica e Popolari chiedono un vertice di maggioranza. Grillo attacca: “Renzi è uno showman, se ne frega del Paese. La legge elettorale ‘Renzie-Berlusconi’, il ‘Pregiudicatellum’, prevede che i partiti si scelgano i propri parlamentari. I cittadini devono stare a guardare. Liste bloccate con nominati da pregiudicati e condannati in primo grado e nessuna preferenza.”.

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