Draghi boccia Letta sulla tassa di successione.

Il Centrodestra e il Centrosinistra affilano le armi in vista delle prossime consultazioni elettorali. E la divisione tra i due schieramenti è ormai chiara.
Il Centrodestra sta dalla parte delle Partite Iva, della Flat Tax e dei Porti Chiusi.
Il Centrosinistra sta dalla parte delle Tasse, dello Jus Soli e dell’Assistenzialismo a gogo.

Ma chi sta dalla parte degli italiani che campano di ‘lavoro dipendente’ e di ‘pensione’ e che sono gli unici a pagare le tasse fino all’ultimo centesimo?

La risposta latita da entrambi gli schieramenti.

E comunque la proposta del segretario del Pd, Enrico Letta, di finanziare una “dote per i diciottenni” con una tassa di successione viene immediatamente stoppata a stretto giro dal premier, Mario Draghi. 

Nella conferenza stampa di presentazione del ‘Dl Sostegni bis’, Draghi ha infatti liquidato così la proposta dem: “Non ne abbiamo mai parlato, non l’abbiamo mai guardata ma non è il momento di prendere i soldi ai cittadini ma di darli”. 

Naturalmente non si è fatta attendere la replica del Centrodestra.

“Anche in questa circostanza c’è piena sintonia con il premier Draghi, se c’è una cosa di cui l’Italia non ha bisogno sono nuove tasse. Letta e il Pd si rassegnino”, ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini su twitter.

Contro l’idea di Letta si schiera anche Forza Italia. “Fintanto che al governo ci saranno Fi e il centrodestra, Letta si scordi qualsiasi irricevibile aumento di tasse – afferma Roberto Occhiuto, capogruppo Fi alla Camera -. Il segretario dem vuole mettere le mani nelle tasche degli italiani? Lo dica ai cittadini in campagna elettorale e proponga al Paese un esecutivo di sinistra con al primo punto l’aumento della pressione fiscale. Per quanto ci riguarda quella di Letta è un’idea non percorribile da questo governo di unità nazionale che ha come obiettivi il superamento dell’emergenza sanitaria ed economica”. 

Contro Letta anche Giorgia Meloni che twitta: “Bene Draghi sulla proposta di Letta sulla tassa di successione: ‘Non è il momento di prendere i soldi ai cittadini ma di darli’. Meno tasse e burocrazia, più libertà d’impresa: questo serve all’Italia per rialzarsi e se il Governo seguirà questa strada troverà il sostegno di FdI“.