Dopo la pausa del 1° maggio, la magistratura si mette a lavoro e arresta un altro piddino. Renzi chiede ai magistrati di “indagare più velocemente ma di arrivare a sentenza”. Ma come fanno con tutto il lavoro che gli danno?

di MoVimento5Stelle Lodi. A Lodi è appena stato arrestato il sindaco piddino Simone Uggetti con l’ipotesi di turbativa d’asta in relazione al bando per l’appalto per la gestione delle piscine comunali scoperte in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi, e che il MoVimento 5 Stelle di Lodi nei mesi scorsi aveva ripetutamente tentato di portare all’attenzione di stampa e opinione pubblica. Infatti a far scattare i primi accertamenti e le prime acquisizioni di documenti, nel 2015, era stato un esposto presentato dal M5S alla Procura della Corte dei Conti. Al centro della vicenda c’è la struttura delle piscine scoperte,
costata oltre 13 milioni e realizzata in project financing con la Iter di Ravenna. Da quel momento però sono iniziate alcune controversie dovute ai guai finanziari della società romagnola e proseguite con liti per debiti e fatture tra le varie società che si sono succedute nella gestione dell’impianto.
Continua l’epopea di arrestati piddini nelle amministrazioni locali. Oggi tocca al sindaco piddino di Lodi Simone Uggetti, farà carriera nel partito di Verdini! Per il prossimo è già partito il countdown: le città amministrate dal Pd sono martoriate da debiti, truffe e danni economici ai danni dei cittadini per incompetenza o per connivenza. Il MoVimento 5 Stelle dove è andato al governo ha dovuto riparare ai disastri piddini, come a Pomezia dove si è passati dall’eredità di un debito di 7,5 milioni a un attivo di 15. Il 5 giugno si vota per tornare a respirare: è semplice, basta essere onesti. Onestà! Onestà! Onestà!
di Vito Crimi senatore M5S. Ne hanno preso un altro. Se la schiforma costituzionale fosse già in vigore, Uggetti potrebbe essere uno dei ‘senatori’ del nuovo Senato voluto da Renzi, Boschi e Verdini, protetto dall’immunità parlamentare. Abbiamo ancora la possibilità di fermare questo schifo. Il prossimo ottobre, al referendum, votiamo No e impediamo a questa gente di nascondersi nel nostro parlamento e salvarsi dalle manette. Coraggio.

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