Documentario “Canillitas” in diretta streaming.

La Fondazione Don Bosco nel mondo è lieta di invitarti alla proiezione del documentario “Canillitas” che si terrà il 26 settembre alle ore 11.00 in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook, dalla Sala Benedetto XVI, in Vaticano.

Canillitas” è il documentario che Misiones Salesianas, la Procura Missionaria Salesiana di Madrid, ha girato per raccontare le condizioni di vita di molti minori della Repubblica Dominicana.

Sono chiamati così, Canillitas, i bambini e le bambine che lavorano per strada, muovendo le loro gambe (canillas) tutto il giorno e tutti i giorni per le vie della città, per guadagnare qualcosa e aiutare le proprie famiglie a sopravvivere. Molti di loro non sanno neanche leggere e scrivere ed è per offrire a questi giovani l’opportunità di andare a scuola e di costruirsi una vita più dignitosa, che è nata l’Opera salesiana omonima.

A seguire, si terrà una tavola rotonda con i protagonisti del documentario, fra cui il giovane Moisés che dopo l’incontro con l’Opera, ha cominciato a cambiare la propria vita.

È per noi un onore poter testimoniare, con questo evento, l’importanza e la concretezza della presenza salesiana nel mondo.

La tua presenza è molto importante. Le opere della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, come il progetto Canillitas, sono possibili grazie alla generosità e alla fiducia di chi, come te, crede nel carisma salesiano e lo sostiene.

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IL GRIDO DEI MINORI
Prima visione e tavola rotonda sul nuovo documentario “Canillitas”
prodotto da Misiones Salesianas.
È sufficiente la repressione per sanare le periferie abbandonate?
Martedì 26 settembre 2023, ore 10:30
Sala Benedetto XVI – Campo Santo Teutonico (Vaticano)

Dopo i fatti di Caivano (NA) e le violenze di gruppo a Palermo, le periferie sono improvvisamente tornate al centro dell’attenzione della pubblica opinione con un lascito di degrado, delinquenza, lavoro minorile, dispersione scolastica, povertà. Cosa hanno in comune i quartieri: Parco Verde di Caivano (NA), Zen di Palermo, San Basilio di Roma, Ponte Lambro di Milano e La Ciénaga di Santo Domingo? Le periferie di tutto il mondo, pur mutando i contesti sociali, si somigliano: un totale di 97 milioni di bambini e 63 milioni di bambine non vanno a scuola ogni mattina. Vanno nelle fabbriche, nelle miniere, nei campi, nei mercati, nei laboratori tessili, nei bordelli, nelle strade per vendere droga.

Nella Repubblica Domenicana sono 340 mila i minori che lavorano: hanno il volto di Edwin, Cristóbal e Moisés, lustrascarpe nel quartiere La Ciénaga di Santo Domingo. Hanno lo sguardo di Aquiles, venditore di banane, la grazia di Abril, mentre lavora lavando le auto davanti a casa, l’abilità di Kioranny nel compiere, a tempo pieno, le faccende domestiche. Sono minori, figli della povertà, della violenza sulle strade, di quartieri abbandonati, di famiglie disgregate.

Sono dei canillitas, bambini che muovono gli stinchi (le gambe) per trovare da vivere con lavori informali, convinti che in questo modo si aiuti la famiglia, si affermi la propria identità e si consegua un riconoscimento sociale.

Ma cosa serve davvero per combattere la devianza e il lavoro minorile? Dissuasione, ammonimento, repressione, carcere sono misure sufficienti? Studi recenti dimostrano che tra pene più severe e diminuzione dei reati non vi è una relazione statisticamente significativa. Occorre altro: la devianza, come la sfida educativa, sono entrambe un processo, un percorso che si costruisce e compie nel tempo.

Da 38 anni i Salesiani della Repubblica Dominicana investono in opportunità e relazioni lanciando il Progetto Canillitas con Don Bosco. Hanno accompagnato più di 93.000 bambini, adolescenti e giovani, hanno aiutato più di 70.000 famiglie e, indirettamente, ci sono stati più di 150.000 beneficiari. Offrono formazione professionale, educazione, relazioni, supporto, amicizia.

“La Fondazione DON BOSCO NEL MONDO è l’Organismo della Congregazione Salesiana che si occupa di sostenere i progetti educativi, sociali, di accoglienza e formazione dei giovani e delle persone vulnerabili, come “Canillitas con Don Bosco” – afferma Alberto Rodriguez Mármol, presidente della Fondazione – È per noi importante testimoniare, con questo evento, la concretezza della presenza salesiana nel mondo: circa 15.000 missionari che ci presentano le loro proposte di progetto per rispondere agli urgenti bisogni dei giovani in 135 Paesi, a cui noi come Fondazione cerchiamo di dare risposta tutti i giorni, con il necessario sostegno economico, morale e di comunicazione verso i nostri donatori e verso l’opinione pubblica”.

Il documentario Canillitas, della durata di 21 minuti, diretto da Raúl de la Fuente (vincitore di tre Premi Goya), narra la piaga del lavoro minorile nel mondo attraverso gli occhi di Edwin, Cristóbal, Moisés, Aquiles, Kioranny e Abril. Le loro sono vicende crude, di povertà, violenza, dissoluzione di nuclei familiari, ma anche storie di rinascita, di speranza, di un nuovo inizio. Tutti frequentano le scuole del Progetto Canillitas, partecipano ai laboratori manuali e di livellamento scolastico e, soprattutto, tornano ad essere bambini a cui piace correre, giocare e sognare di diventare sportivi, medici, artisti, avvocati. Il processo di trasformazione è in atto e la pedagogia salesiana è efficace e in grado di valorizzare le potenzialità dei ragazzi, rigenerare il tessuto sociale, rivitalizzare le comunità e migliorare la vita dei quartieri più degradati nel mondo, in rete con tutte le agenzie educative presenti nel territorio.

“Sono i Canillitas di tutto il mondo quelli che voglio portare con me sin nel cuore della Chiesa, dove sono stato chiamato a servire come Cardinale – dichiara Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione – perché il carisma di Don Bosco sia operante, vitale e riconoscibile. Questo documentario rivela a tutti le difficili realtà che noi Salesiani incontriamo in tutto il mondo. La sfida educativa ed evangelica a cui siamo chiamati è altissima, specialmente nelle tante e troppe periferie del mondo in cui i nostri missionari cercano di aiutare i bambini, i giovani e, attraverso di loro, le loro famiglie, per offrire una speranza e delle opportunità concrete di riscatto e di rinascita”.

PROGRAMMA

ore 11.00 – Presentazione del documentario “Canillitas” e tavola rotonda

Saluti introduttivi a cura di Alberto Rodriguez Mármol, Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO

ore 11.15 – Proiezione del documentario “Canillitas”

ore 11.40 – Tavola rotonda con

Alberto López Herrero, Portavoce di Misiones Salesianas e produttore del documentario “Canillitas”

Karen Montàs, educatrice e direttrice esecutiva del programma “Canillitas con Don Bosco”

Juan Linares, missionario salesiano a Santo Domingo e fondatore di “Red Muchachos y Muchachas con Don Bosco”

ore 12.20 – Testimonianza di Moisés Liranzo, minore beneficiario del programma “Canillitas con Don Bosco”

ore 12.30 – Domande

ore 12.45 – Saluti conclusivi a cura di Alberto Rodriguez Mármol

ore 13.00 – Chiusura dei lavori

La Fondazione DON BOSCO NEL MONDO è l’Organismo della Congregazione Salesiana che si occupa di sostenere progetti educativi, sociali, di accoglienza e formazione dei giovani e delle persone vulnerabili, come “Canillitas con Don Bosco”.

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