Dimagrire dopo Pasqua? Facile come bere un bicchiere d’acqua.

Dopo la grande abbuffata di Pasqua  l’acqua può rivelarsi un valido alleato per ritrovare il peso forma in vista della prova costume di questa estate. L’acqua, infatti, brucia calorie e idrata i muscoli mantenendoli più attivi. Un effetto descritto dalla scienza in vari studi, l’ultimo dei quali indica che consumare da 1 a 3 bicchieri al giorno potrebbe tagliare da 68 a 205 kcalorie al dì,
oltre a diminuire il consumo di sodio, zuccheri e grassi saturi. La ricerca, pubblicata sul ‘Journal of Human Nutrition and Dietetics’, è stata condotta dall’università dell’Illinois esaminando le abitudini alimentari di 18.300 americani. I partecipanti sono stati invitati a riportare tutto ciò che hanno mangiato o bevuto in 2 giorni, e per ognuno è stata calcolata la quantità di acqua consumata quotidianamente. L’apporto calorico medio era di 2.157 calorie, di cui circa 125 provenienti da bevande zuccherate e 432 da alimenti a basso impatto nutrizionale come dessert e spuntini. Si è visto che un aumento dell’1% del consumo giornaliero di acqua era associato a una diminuzione dell’8,6% dell’apporto energetico complessivo. L’incremento comportava inoltre un calo da 5 a 18 grammi di zuccheri assunti, da 7 a 21 g di grassi saturi e da 78 a 235 g di sodio. E benché la dieta ‘tricolore’ non sia uguale a quella ‘a stelle e strisce’, i benefici di una corretta idratazione non hanno cittadinanza. Pertanto è evidente il ruolo dell’acqua nell’attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia la produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso. Un altro aspetto molto importante è che l’effetto dell’acqua sul metabolismo è di breve durata, tra la mezz’ora e l’ora. Ecco perché non è importante solo bere, ma farlo spesso durante tutto l’arco della giornata, senza arrivare ad avere sete. I ricercatori hanno scoperto che bere quotidianamente 2 bicchieri d’acqua (mezzo litro) a temperatura ambiente (22 gradi C) aumentava del 30% il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nell’indagine. L’effetto cominciava 10 minuti dopo aver bevuto e raggiungeva il picco a distanza di 30-40 minuti. Gli autori hanno anche spiegato le ragioni del potere brucia-calorie: una volta introdotta nel nostro organismo, l’acqua viene portata da 22 a 37 gradi C, e questo riscaldamento è in grado di bruciare i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne. Un motivo in più per raggiungere il fatidico obiettivo di almeno un litro e mezzo al giorno, come raccomandano gli esperti, e beneficiare di tutte le proprietà amiche della salute che l’acqua può vantare.

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