Covid: Domenica di assembramenti!
di Redazione. “Apri e chiudi. Chiudi e apri.”! Purtroppo non siamo riusciti a convivere con il virus e allora quando i contagi, i ricoverati e i morti salgono si chiude tutto o quasi, quando scendono si riapre tutto o quasi.
Un tira e molla stucchevole che fa più male che bene all’economia.
Del resto ce la siamo voluta, un pò per incapacità di chi preposto alla gestione della pandemia con i controlli, i tamponi, i vaccini e l’efficientamento dei trasporti pubblici, un pò, anzi abbastanza, per nostra inciviltà nel non saper attenerci alle regole dettate dal distanziamento e dalla prevenzione.
E così nelle ultime ore ‘arancioni’ sono tornati gli assembramenti in tutto il Paese: dai Navigli di Milano a via del Corso a Roma, dalle zone universitarie di Bologna alle strade della movida a Napoli, dai parchi di Torino al centro di Firenze.
Intanto in 24 ore sono stati 11.252 i nuovi casi di coronavirus in Italia, con 237 vittime, rende noto il nuovo bollettino del ministero della Salute.
Alla vigilia del cambio di colore, dunque, si sono riempite le strade di alcune città.
E’ accaduto a Milano, dove, complice anche il bel tempo e, soprattutto nella zona dei Navigli, si sono creati assembramenti di giovani che si sono fermati a gruppi nella zona pedonale lungo la Darsena.
Molta gente in giro anche in corso Vittorio Emanuele e a Porta Nuova, tra piazza Gae Aulenti e corso Como. Folla anche a Roma, a via del Corso, via dello shopping al centro della Capitale.
Incarcerati e loro sulle poltrone a 15.000 euro al.meserrrre