Coronavirus, malatempora currunt.

di Redazione. Dove sono i vari professoroni e i tuttologi di ogni dove che andavano blaterando a destra e manca contro le mascherine, il distanziamento e le misure di contenimento adottate dal governo? Dove sono finiti coloro che parlavano di una banale influenza, di grotteschi complotti, di una fantomatica dittatura sanitaria e di un assurdo attentato alle libertà individuali?

Qui la gente ha ripreso a morire e a piangere. Ma sono lacrime di coccodrillo, almeno quelle versate dagli “irresponsabili” che questa estate hanno affollato bar, ristoranti, discoteche e stabilimenti balneari, spostandosi in lungo e in largo non solo in Italia ma in tutto il mondo! Sono lacrime amare quelle invece di chi pur attenendosi scrupolosamente alle regole è stato contagiato dagli “irresponsabili”.

E così continuano ad aumentare vertiginosamente i decessi (unico dato da prendere seriamente in considerazione oltre a quello dei ricoveri) in una drammatica escalation che sembra non volersi arrestare e che nelle ultime 24 ore ha contato ben 83 decessi (ieri erano stati 43), dato più alto dallo scorso 5 giugno quando le vittime furono 85.

Il totale delle vittime di Covid-19 sale a 36.372, mentre il numero totale dei casi è di 381.602. Degli 83 morti 26 vengono dalla Lombardia, 11 dal Veneto, 9 dalla Campania e 7 dal Lazio, dalla Sicilia e dalla Puglia. Preoccupa ancora la Lombardia con oltre duemila casi in più (2.067), a Milano l’indice Rt ha superato 2, ma anche Campania (1.127) e Piemonte (1.033). Nessuna regione a contagio zero, ben cinque regioni oltre i 30 casi.

Il bollettino di oggi mercoledì 14 ottobre del Ministero della Salute.
I casi Covid-19 in Italia dall’inizio dell’emergenza sono ora 381.602 (8.804 in più rispetto a ieri), di cui 36.372 morti e 245.964 dimessi e guariti, 1.899 nelle ultime ventiquattro ore. Il numero di attualmente positivi nel nostro Paese è 99.266, ieri era di 92.445, un aumento di 6.821 unità.
Sono 586 i malati in terapia intensiva (ieri erano 539) di cui 90 nel Lazio (+5) e 72 in Lombardia (+8). I ricoverati con sintomi sono 5.796, 226 in più rispetto a ieri, e le persone in isolamento domiciliare sono 92.884 (6.448 in più). I tamponi effettuati fino ad oggi sono 13.077.827, di cui 162.932 nell’ultimo giorno (ieri erano stati 152.196). Il numero di persone realmente sottoposte al test sono 7.908.462. Ricordiamo che ogni persona può essere sottoposta a più di un tampone.

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4 Responses

  1. Gaetano Tibborio-SV ha detto:

    Da casa, in casa, per casa: così si acquista tramite PC e chi vende on line che affari.
    Il COVID per pochissimi è oro colato.

  2. Sandokan ha detto:

    Basta bar, basta ristoranti, basta centri di socialità. In casa, in casa davanti al PC e a sentire Barbarella

  3. il Tasso del miele ha detto:

    La vita sociale presuppone dei contatti.
    Cosa dobbiamo fare, metterci uno scafandro e vivere in un ambiente asettico.
    Non si bacia una donna per tema della Mononucleosi.
    Non si frequenta il teatro.
    La socialità, la vita in comune è sempre a rischio.
    Si può tenere una collettività in isolamento.
    DOVREMO abituarci a convivere con le pandemie, come dovremo convivere con un’Italia incapace di frenare i continui sbarchi di persone potenzialmente infette e non certo per colpa loro

  4. Viola-PA ha detto:

    Gentile Redazione,
    il totale dei morti X incidenti stradali, fumo, alcool, morti sul lavoro, neoplasievarie,… è molto ma molto più alto, ma stranamente non se ne parla.

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